Tomba profanata al cimitero di CASERTA. L’ipotesi dei riti satanici
6 Maggio 2024 - 11:50
Gli investigatori restano con i piedi per terra e valutano tutte le possibilità partendo dall’atto vandalico alla possibilità che la tomba fosse vuota e utilizzata come deposito di qualcosa di illecito
CASERTA – Toccherà agli inquirenti chiarire cosa è successo nella notte tra venerdì e sabato al cimitero di Caserta.
Gli impiegati della struttura, sabato mattina, si sono accorti di un loculo, vicino all’ingresso di via Cappuccini. Il custode del cimitero ha sporto denuncia e richiesto l’intervento della polizia municipale sul posto.
Quello che caschi bianchi hanno trovato al cimitero è segnalato in una nota stampa: “Dai rilievi effettuati dagli agenti da una prima ricostruzione della scena si è riscontrato che la parte esterna della nicchia era stata distrutta e frantumata restando così aperta e che dalla stessa non vi era nessun necessario contenente i resti del defunto“
Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti. La lapide difficilmente potrebbe essersi staccata dal muro per usura. Non è esclusa l’ipotesi del satanismo ma gli investigatori restano con i piedi per terra e valutano tutte le possibilità partendo dall’atto vandalico alla possibilità che la tomba fosse vuota e utilizzata come deposito di qualcosa di illecito.
Della lapide resta leggibile il nome del defunto, Francesco,
Dunque, un cittadino appassionato di musica di cui la sua tomba potrebbe essere stata profanata.