TRENTOLA DI TUTTI I PECCATI. Salta fuori un foglietto di appunti del sindaco Sagliocco. Lui e Saverio Griffo “fregati” da whatsapp, oggi intercettabile al 100%

5 Luglio 2019 - 16:10

TRENTOLA DUCENTA – La memoria difensiva prodotta da Saverio Griffo per fronteggiare le accuse che già gravavano su di lui nello scorso inverno, è una vera e propria perla di una simpatica faccia di bronzo.

Ve la proponiamo in calce a questo articolo, nella sua versione integrale. In sostanza, dice che il suo contributo era gratuito ed era frutto dell’amore che lui nutre per la sua terra e per il comune in cui abita. Oltre alla sua colpevolezza o innocenza, qui la pernacchia, andava, come si suol dire, al di la. Era doverosa. Uno che ha portato un sistema; uno che è andato a parlare con un imprenditore come Monaco affinchè la nipote si astenesse sul bilancio in consiglio comunale per dare un segno di disponibilità nel momento in cui Monaco chiedeva solo il rispetto dei titoli e dei diritti acquisiti sul supermercato che doveva costruire, non è un uomo che dispensa consigli gratuiti per amicizia e per amor di identità.

Uno che chiede ed ottiene che Elena Bassolino, moglie del fratello di Antonio Marciano, quest’ultimo consigliere regionale del Pd, diventi dirigente del comune di Trentola nel settore strategico dei lavori pubblici, non può dire che sta lì per dare qualche volta un consiglio, anche perchè la media della presenza negli uffici del comune, come ha potuto verificare l’attenta e scrupolosissima indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Aversa, si dipanava per diverse ore al giorno.

Va bè, il resto lo leggete sotto. Ma se avevamo qualche dubbio sulle caratteristiche di questo Saverio Griffo, avendo letto la sua lettera, il dubbio è scomparso. Lo Stato si dovrebbe solo interrogare sul perchè una persona come questa ,abbia ottenuto decine e decine di incarichi dalle prefetture della Campania. Lo Stato se lo dovrebbe chiedere, ma purtroppo non lo fa e continua a tollerare comportamenti, a dir poco disdicevoli, da parte di alti funzionari del governo che, il più delle volte, svolgendo l’incarico di vice prefetti o di capo di gabinetto, non fanno gli interessi della nazione, ma quelli di imprenditori poco raccomandabili, come il clamoroso caso dei 250mila metri quadrati, trasformati in zona produttiva a Carinaro da mister Palmieri, dimostra inconfutabilmente.

Nella struttura di questa indagine, oltre alle intercettazioni che subirono una parziale battuta d’arresto quando il poliziotto Giuseppe Melucci trovò e scardinò le cimici, ci sono anche elementi documentali. Ci sono i whatsapp che rappresentano la novità definitiva, la dimostrazione che tutti i social, questo ma anche i vari Telegram e tutti gli altri, sono intercettabili a certe condizioni. Ma c’è anche il caro e vecchio foglietto di carta, quello che i carabinieri del Nucleo investigativo sequestrano il 29 gennaio 2019, trovato nell’ufficio del sindaco Andrea Sagliocco. Manco a dirlo, in questi appunti, c’è anche quello che ha trovato totale riscontro nella conversazione, effettivamente avvenuta e regolarmente intercettata, il 13 agosto 2018, tra Sagliocco e Saverio Griffo.

In quella occasione, i due parlarono del Decò e di altre cose. Precisamente la cosiddetta pratica Misso. E ancora, un’indicazione per controllare all’ufficio anagrafe le nuove residenze, un qualcosa da fare attorno ai tributi. C’è una menzione sugli standard urbanistici di via Larga con la frase “standard dei luoghi“, del Pua relativo al Decò. Si fa riferimento a una non meglio precisata cioccolateria sempre in relazione alla famiglia Monaco, e infine al punto 4 “VV.UU – auto LL.PP.“.

Un’estate di fuoco, insomma, con tanta carne a cuocere ma con la questione Decò sempre nella testa di Sagliocco, ma soprattutto, finanche di più, nella testa di Saverio Griffo, il quale nel tentativo di trovare un modo per fermare quei lavori, dice al primo cittadino che l’intenzione di costruire per una superficie commerciale di 700 e passa metri quadri costituirebbe una violazione rispetto ai 250 metri quadri, consentibili ai sensi del Siad vigente.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLO STRALCIO DELL’ORDINANZA