Donna truffatrice tenta di cambiare alle Poste un assegno con documenti falsi. Ora..
26 Maggio 2018 - 10:06
CASTEL VOLTURNO (red.cro.) – Rosalia Di Bello Tarquini, settantenne di Castel Volturno, commerciante di biancheria, ieri è stata scarcerata dal Giudice che l’ha rimessa in libertà. Accolta in pieno la richiesta del suo difensore, gli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che, dopo una lunga udienza di convalida dell’arresto disposto dal Pubblico Ministero, hanno visto non emettere, come da loro chiesto, alcuna misura di custodia dal Tribunale di Napoli Nord che ha rimesso il processo dinanzi alla Sezione competente di Tribunale per l’udienza.
L’operazione e il successivo arresto era stata compiuta dai carabinieri della Stazione di Villa Literno che, dopo una serie di appostamenti e pedinamenti a seguito di segnalazioni ed attività investigativa, erano riusciti a far scattare un blitz trovando in flagranza di reato la donna castellana che, con documenti falsi, tentava di monetizzare un assegno pervenutole a seguito di un finanziamento ottenuto da una società che aveva erogato il prestito.
Di qui la contestazione di una serie di reati quali il falso, la truffa aggravata e l’uso sciente di documenti falsi e la custodia cautelare della donna in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione. Ma il carcere e’ durata solo un giorno perche’ Rosalia Di Bello, su decisione del Giudice, ha fatto ritorno a casa per essere giudicata ai primi di luglio.