TRUFFA del Reddito di Cittadinanza. Titolare di un Caf del casertano a rischio processo. IL NOME

31 Dicembre 2024 - 11:30

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

LE TOP 40 DI CASERTACE. POSIZIONE 18. Un elenco composto dai 40 articoli più letti del 2024. Negli ultimi giorni di quest’anno che volge al termine, andiamo a rivedere quali sono stati gli argomenti che hanno toccato maggiormente l’interesse dei nostri lettori. DISCLAIMER: ricordiamo che determinati articoli potrebbero essere non più attuali (per esempio: lo status di indagati o arrestati e il sequestro di beni potrebbe essere mutato a seguito di decisioni dei giudici)

(Pubblicato l’8 luglio 2024) GRAZZANISE – E’ indagato, unitamente ad altri 23 persone, Raffale Di Resta, 39 anni titolare di un Caf “Di Resta Service” di Grazzanise, per truffa ai danni dello Stato.

Il professionista, secondo il Pubblico Ministero Sergio Occhionero, avrebbe contribuito a sfruttare illegalmente gli aiuti di Stato insieme a 23 extracomunitari, tutti pakistani, dichiarando informazioni false con l’obiettivo di ottenere il reddito di cittadinanza

Le condotte, registrate tra il 2020 e il 2021, hanno determinato un esborso non giustificato da parte dello Stato di 57.000 euro.

Stando alla tesi della Procura di Santa Maria Capua Vetere in alcuni occasioni il consulente avrebbe messo a disposizione il suo centro di assistenza fiscale per curare pratiche tese ad ottenere il reddito da parte di extracomunitari.

Il consulente nell’inoltrare la documentazione avrebbe, sempre secondo l’accusa, falsamente dichiarato che il richiedente era residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in modo continuativo al fine di ottenere un ingiusto profitto.

Chiusura delle indagini, ora il pm valuterà se avanzare o meno la richiesta di rinvio a giudizio per Di Resta, e per gli altri indagati residenti tra Mondragone, Sant’Arpino, Grumo Nevano, Succivo e Frattamaggiore.