Una nonna di 83 anni smaschera due truffatori che con la storiella degli avvocati del figlio spillavano soldi e…
3 Giugno 2018 - 12:12
PIGNATARO MAGGIORE (red.cro.) – Per cinque anni avevano truffato ignare vittime, facendogli credere di essere avvocati di un familiare, finito in stato di fermo. Per salvare il proprio congiunto, le vittime, spesso anziani, erano costretti a lasciare del denaro ai sedicenti avvocati, per pagare la cauzione di qualche migliaia di euro.
Le indagini sono iniziate grazie a una donna di 83 anni che, intuendo il raggiro, finse di credere all’arresto di un figlio e di recarsi all’ufficio postale per ritirare il denaro. Ma A. C. riferì il tutto ai vigili urbani che fermarono i due.
Andranno a processo il 20 giugno con l’accusa di truffa aggravata reiterata. I due truffatori sono due napoletani, membri della banda.