TUTTE LE FOTO. Micidiale infarto uccide un ambulante, sul posto il magistrato che deciderà…

6 Giugno 2022 - 12:42

RECALE  – Non ci dovrebbero essere ulteriori dubbi sul fatto che la morte dell’ambulante 45enne, M.I., morto in piazza Moro a Recale questa mattina, sia stata determinata da cause naturali. E’ chiaro, però, che in un luogo già scosso dal terribile omicidio avvenuto ieri pomeriggio (CLICCA QUI PER LEGGERE GLI ULTIMI DETTAGLI) ci sia qualcuno che voglia andare con i piedi di piombo.

Sul posto si sono portati i poliziotti del commissariato di Marcianise, diretto dal vice questore Valerio Consoli, per tutti gli accertamenti del caso. Fino a qualche minuto fa, si attendeva l’arrivo del magistrato di turno della procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Come è noto, infatti, quando il decesso di una persona viene constatato in un luogo pubblico, il corpo può essere spostato solo dopo l’autorizzazione di un procuratore o sostituto procuratore della Repubblica. Se lo ritiene, questi può ordinare accertamenti sul cadavere che possono essere di tipo più professionale, come ad esempio l’esame esterno della salma, o più approfonditi, attraverso un esame autoptico o autopsia, che dir si voglia.

E’ molto probabile che il pm opterà per il trasporto del corpo del povero ambulante verso il reparto di Medicina Legale di Caserta, prima di riconsegnarlo all’affetto e alla pietà dei suoi cari.