LA NOTA. Cirielli dà del deluchiano a Giosi Romano, ma Gimmi Cangiano ha svenduto Fdi e la Meloni a Zannini-De Luca per una mollica avariata di pane. Il povero Paccone…

Francamente poco credibile la linea del viceministro degli Esteri, roba da pazzi ma lo è veramente, il quale non vuole candidarsi lui a presidente della Regione, ma vuole tagliare le gambe allo sviluppo di una proposta politica concettuale, di contenuto, del partito solo perché teme che uno come Giosi Romano possa in futuro fargli concorrenza. Ora, se Giorgia Meloni continua a ritenere che qui in Campania le cose funzionino come gliele raccontano Cirielli e Iannone, se ritiene che i voti presi alle Europee da Alberico Gambino siano consensi di qualità destinati a incardinare FdI come partito di progetto e innovazione, sta solo creando le condizioni per il suo declino

L’EDITORIALE. La DDA si sbaglia se pensa che la camorra esiste solo quando spara e semina morte. Quella milionaria di oggi è forte, viva e vegeta

Interveniamo ancora una volta, a 24 ore di distanza dall’articolo di ieri centrato soprattutto sulla figura del politico casertano Giovanni Zannini e sulle dinamiche a dir poco opache che hanno connotato, fino a qualche tempo fa, l’attività delle “nostre” due procure. Oggi ci occupiamo delle indagini e (soprattutto) delle non indagini dell’Antimafia. A PARTIRE DALLA GRANDE OCCASIONE PERDUTA DELL’INFORMATIVA DEL 2022 e di cui ci siamo ampiamente occupati, pur avendola avuta a disposizione (purtroppo) in ritardo