TUTTI I NOMI, OSPEDALE DI CASERTA. Apparecchio per laparoscopia pagato il 330% in più. Il pm ha chiesto 26 rinvii a giudizio

13 Febbraio 2019 - 21:18

CASERTA – Ricordate quel nostro articolo sulla colonna laparoscopica dell’ospedale civile di Caserta, costata il 330% in più rispetto al prezzo di mercato peraltro praticato da un’azienda conosciuta dall’ospedale di Caserta?

Beh, se non lo ricordate CLICCATE QUI e ne leggerete della belle.

In questi giorni, per quella storia, ma anche per altre storie, il pubblico ministero della Procura presso il Tribunale di Napoli Walter Brunetti ha chiesto il rinvio a giudizio per 26 imputati.

Uno dei gip dello stesso tribunale ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 21 febbraio.

Il reato ipotizzato è quello di turbativa d’asta in concorso. Prima di iniziare un’attività di approfondimento dei documenti giudiziari, così come sono maturati fino a questo punto, stasera ci limitamo a pubblicare l’elenco di coloro per i quali la Procura di Napoli ha chiesto il processo: Domenico Ovaiolo, ex direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, Nicola Tufarelli, dirigente della stessa azienda, Loredana Di Vico, Vincenzo Dell’Accio, Rosario Dell’Accio, Gennaro Ferrigno, Antonio Dell’Accio, Claudia Dell’Accio, Giuseppe Tortoriello, Gaetano Iorio, Elena Dell’Accio, Giovanni Ruggiero, Vincenzo De Vincenzo, Antonio Ippolito, Corrado Ursumando, Lorenzo Rocco, Salvatore Bellofiore, Antonio Carotenuto, Luca Russo, Luigi Moramarco, Maria Bianchi, Antonio Pace, Francesco Carafa, Maurizio Postiglione, Angela Maddalena.