XC del Massico, esordio da spettacolo: Zanni brucia Di Lorenzo per un solo secondo.

29 Aprile 2025 - 11:18

Gara vibrante sui sentieri del Monte Massico: la prima edizione regala emozioni forti e un successo organizzativo firmato Piedimonte Bike Running e CSI Sessa Aurunca.

SESSA AURUNCA / TEANO (Pietro De Biasio) – Il Massico non tradisce. Ha mantenuto la promessa fatta nell’aria di sabato sera, quando il vento scendeva dalla montagna già col profumo della fatica e dei sogni da realizzare. La prima edizione della «XC del Massico» ha regalato una domenica di sport vero, senza effetti speciali ma con una sceneggiatura da brividi, degna delle migliori storie di mountain bike.

La prima partenza, dedicata alle categorie M4, M5, M6, M7 e M8, ha visto Antonio Caliendo (Bollino Team) prendere la scena con autorità, chiudendo i suoi giri in 54’55”, alla media di 26.216 km/h. Un tempo che dice molto su quanto fosse duro e veloce il tracciato: 6 km da ripetere, salite taglia-gambe, discese da freni bollenti e zero margini per respirare.

Alle sue spalle, Luigi Arciero (Team Bike Maddaloni) ha resistito bene, ma ha dovuto arrendersi a 1’16″, mentre Giuseppe Acciardo (Croccanti Racing Team) ha completato il podio a 1’47″. Spazio anche alla gara femminile, che ha visto il successo di Ana Maria Risca (Ladri di Medaglie) con un ottimo crono di 56’19”, davanti a Cinzia Micco (Team Bike Maddaloni).

Una sfida intensa, che ha confermato come il tracciato del Massico non facesse sconti a nessuno, nemmeno alle donne più preparate. Ma è nella seconda partenza, quella degli Élite Master, M1, M2 e M3, che la gara ha acceso il cuore degli appassionati delle «ruote grasse». Mirko Zanni portacolori Croccanti Racing Team e Pasquale Di Lorenzo atleta della Rokka Bike si sono dati battaglia come due gladiatori di ghiaia e sudore. Nessun tatticismo, nessun calcolo: solo una sfida uomo contro uomo, ruota contro ruota, dove ogni cambio di ritmo era un duello e ogni curva una dichiarazione d’intenti.

Alla fine, a vincere è stato Zanni per un’inezia: 47’47” contro 47’48”. Un secondo secco, tanto basta, o forse no, per dire chi ha vinto e chi ha solo sfiorato il sogno. Terzo, ma comunque protagonista di una grande gara, Alessandro Marra (Team Giunigor – B.Bike), che ha chiuso in 48’30”, pagando 42″ dal vincitore. Il tracciato disegnato tra le vene del Massico non dava tregua. Non c’erano veri tratti di respiro: due salite chiave, la prima più lunga, intorno al 7-8%, la seconda corta ma feroce con punte del 15-18%, erano la prova del nove per gambe e testa. Il resto era puro scorrere di watt e di coraggio.

Sterrati asciutti ma tecnici, discese da affrontare senza esitazioni, strappi che costringevano a trovare energie anche dove sembrava non ce ne fossero più. Non solo i vincitori: ieri hanno vinto anche i volontari, gli amici dell’Asd Piedimonte Bike Running e il loro presidente Marco Rosano, che al termine della giornata ha voluto sottolineare: «La prima cosa che ci tengo a sottolineare è che, nella nostra associazione, i ruoli sono puramente burocratici: siamo tutti importanti allo stesso modo. La manifestazione è riuscita benissimo grazie alla collaborazione di tutti: il Csi, il Comune di Sessa Aurunca (in particolare l’assessore allo sport Lorenzo Fusco), gli sponsor, e l’intera cittadinanza della nostra piccola comunità, che ha collaborato rispettando le regole dell’ordine pubblico. Un ringraziamento speciale va anche agli amici e soci dell’associazione Piedimonte Bike Running: siete stati tutti fantastici.

Una menzione particolare al Bar dello Sport di zi’ Minucciano, che ha messo a disposizione locali e competenza per l’allestimento dell’angolo pasta party. E soprattutto un grazie di cuore all’amico Riccardo Zannini, che ha collaborato su tutti i fronti in modo decisivo e, tante volte, ci ha tolto le castagne dal fuoco. Grazie a tutti di vero cuore… e appuntamento alla 2ª XC del Massico nel 2026». È nata una gara nuova, ed è nata bene. Con la sostanza che serve per durare. E se il buongiorno si vede dal Massico, questa XC ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso del calendario del «Mtb Campania Championship».