Parla Fortunato Zagaria:” Pagai al barbiere una tangente per il boss. Giovanni Zara disse che per le minacce avrebbe parlato a San Cipriano dove c’era lo zio Giuseppe Caterino”

12 Giugno 2018 - 15:54

CASAPESENNA (g.g.) – Oggi al processo per le minacce camorristiche rivolte all’allora sindaco Giovanni Zara, ha deposto un altro ex primo cittadino, cioè Fortunato Zagaria, che in questo processo è imputato al boss Michele Zagaria e altri.

Fortunato Zagaria ha raccontato di aver pagato una tangente di 2 mila euro al clan, consegnando la cifra a un non meglio identificato barbiere che l’avrebbe consegnata al clan. Della questione ne parlò con l’allora capo della Squadra Mobile di Caserta Alessandro Tocco, quest’ultimo avrebbe parlato anche con il barbiere. Di ciò non ci sarebbero prove verbalizzate al punto che il Pm della Dda Maurizio Giordano ha promosso una verifica.

A proposito di Pm, stamattina, ha piazzato un colpo a sorpresa: ha ritrovato un documento presso la compagnia Carabinieri di Casal di Principe che attesta l’avvenuto incontro tra Fortunato Zagaria e Pasquale Zagaria, fratello del boss Michele, in un bar di Casapesenna. Non si tratta di un informativa, ha detto il Pm, ma di un

Op85, comunque valido. Fortunato Zagaria ha detto di non ricordare ma neanche di poter escludere che l’incontro ci sia stato.

Terzo capitolo: l’appuntamento al campo sportivo tra Giovanni Zara e Fortunato Zagaria. Zara ha sostenuto sempre che, in quell’occasione, il suo predecessore lo avrebbe minacciato dicendogli che se avesse continuato a nominare Zagaria pubblicamente, avrebbe fatto la stessa fine dell’allora vicesindaco Cangiano, che dalla camorra fu gambizzato e trascorse molti anni della sua vita su una sedia a rotelle.

Diversa la ricostruzione fatta stamattina da Fortunato Zagaria. Ha raccontato di essere stato abbordato da due soggetti in impermeabile, che ha dichiarato di non conoscere, e che gli avrebbero detto testualmente:” Perchè vi occupate di noi?“. Di fronte alla reazione stupita di Zagaria, gli uomini avrebbero mostrato un articolo di giornale nel quale Zara si auspicava la cattura dei super boss latitanti Antonio Iovine e Michele Zagaria.

A quel punto, secondo il racconto di Fortunato Zagaria, avrebbe soltanto avvisato Zara dell’accaduto, il quale avrebbe detto di voler parlare a San Cipriano, dove, ha precisato Fortunato Zagaria, la sorella della madre dello stesso Zara ha sposato il fratello del boss Giuseppe Caterino.

Anche su questo episodio il Pm ha chiesto all’ex sindaco perchè non denunciò il fatto, sentendosi rispondere:”All’epoca ero molto sotto pressione“.