11 ARRESTI. Imprenditore casertano finisce ai domiciliari

20 Marzo 2021 - 19:10

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Andrea Redi, imprenditore di 54 anni di Santa Maria Capua Vetere è stato arrestato ai domiciliari nell’ambito dell’operazione Omnia 2, condotta dai carabinieri di Latina che hanno ammanettato, complessivamente, 11 persone.

Avrebbe pagato tangenti a Fausto Castaldi, il custode del cimitero di Sezze, il quale spartiva, secondo l’accusa, gli utili con Maurizio Panfilio, altro dipendente pubblico. Entrambi sono finiti in carcere.

L’appalto per la realizzazione di due lotti nel camposanto sarebbe stato affidato direttamente a Redi. Secondo quanto ricostruito, le opere costruite dalla sua impresa venivano consegnate senza marmi ed arredi. Questi ultimi erano forniti, infatti, sottobanco al custode e rivenduti ai cittadini e costituivano il provento dell’accordo corruttivo. Gli introiti erano poi suddivisi con il citato Panfilio che materialmente pagava Redi per il lavoro prestato al comune.

Tra l’altro, la realizzazione di alcuni loculi era sopra soglia 40mila euro e per superare il problema Panfilio e Castaldi suddividevano il lavoro in due tranches: “Ne facciamo prima alla parte di qua chiudendo da dietro e poi quando abbiamo questa storia qua facciamo alle spalle“, dicevano i due dipendenti pubblici nelle intercettazioni.