12 ARRESTI. Imprenditori e commercialisti casertani nella maxi truffa da 12 MILIONI sui soldi dell’Europa
7 Maggio 2025 - 10:10

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SEQUESTRATI OLTRE 9 MLN DI EURO. Gli indagati sono 67, mentre le società coinvolte almeno 27
MONDRAGONE – Nel giro di poche ore, una nuova, imponente operazione della Guardia di Finanza ha scosso il territorio casertano (CLICCA QUI PER LEGGERE LA PRIMA E I NOMI DEI 29 INDAGATI).
Nella giornata di ieri, martedì 6 maggio 2025, i finanzieri della Compagnia di Mondragone hanno eseguito un’ordinanza emessa dal GIP di Salerno, che ha portato a 12 misure cautelari personali e al sequestro di beni per un totale di oltre 9,6 milioni di euro.
Al centro dell’inchiesta – coordinata dalla sede di Napoli della Procura Europea (EPPO) – un vasto schema di frode che avrebbe coinvolto 67
Secondo le indagini, condotte tra il 2018 e il 2022, gli indagati avrebbero creato una falsa Organizzazione di Produttori, società che per legge può accedere a specifici contributi comunitari. In realtà, questa società – con sede nel salernitano – non avrebbe mai svolto le attività richieste per essere riconosciuta come tale, ma avrebbe manipolato bilanci e documenti per simulare di avere i requisiti previsti.
La Regione Campania, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) e persino l’Unione Europea sarebbero quindi state tratte in inganno, con l’intera somma dei finanziamenti – provenienti dalla Politica Agricola Comune (PAC) – versata in modo illecito.
Le accuse sono pesanti: si va dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche all’associazione per delinquere. Gli arresti domiciliari sono scattati per 12 persone, mentre i sequestri – per un totale di 9.660.813,89 euro – hanno colpito sia gli indagati sia le società coinvolte.
L’operazione conferma l’efficacia della collaborazione tra Guardia di Finanza ed EPPO nella lotta contro le frodi ai danni dei fondi europei, risorse fondamentali per lo sviluppo del territorio ma spesso prese di mira da chi cerca scorciatoie illecite.
Come sempre, si ricorda che tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.