300 mila euro da SAN MARCELLINO a CASAPESENNA. Il sindaco Colombiano e Di Bello fanno felice l’imprenditore Zara, neanche iscritto nella white list antimafia
21 Maggio 2025 - 11:34

Una procedura che premia questa ditta con sede a Caserta e cuore, come sempre, nell’agro Aversano. O la ditta Eco 2 Costruzioni subappalta e concede in avvalimento i lavori, ma senza i verbali di gara, non pubblicati dal comune, non lo sapremo mai, oppure questo appalto va annullato. Particolare il caso degli imprenditori con lo stesso cognome e molto vicini
SAN MARCELLINO (l.v.r.) – Il comune di San Marcellino ha ufficialmente approvato l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione di una nuova mensa scolastica a servizio della Scuola Primaria dell’Istituto “Ex Convento delle Suore degli Angeli” di Via De Paola.
LA PARTE FORMALE
Il progetto rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4, Investimento 1.2, volto a potenziare i servizi di istruzione con l’implementazione delle mense scolastiche.
L’intervento, dal valore complessivo di 550.000 euro, sarà finanziato grazie ai fondi europei del Next Generation EU e si inserisce nel più ampio piano di estensione del tempo pieno e delle mense scolastiche. L’aggiudicazione definitiva dei lavori, che prevede la realizzazione di una nuova struttura adibita a mensa, è stata assegnata alla ditta ECO 2 COSTRUZIONI S.R.L., con sede a Caserta, che ha offerto un ribasso del 16,80%, con un importo totale aggiudicato pari a 300.364,44 euro, IVA inclusa.
Terminata la parte puramente tecnica, ora passiamo ad alcuni punti che ci hanno incuriosito. Come spesso avviene, la gara è stata effettuata tramite una cosiddetta procedura negoziata. Ovvero, io ente invito cinque ditte scelte dal Mercato elettronico della pubblica amministrazione e chiedo loro di presentare un’offerta.
ORA, LE STRANEZZE. PARTIAMO DAI (FORSE) PARENTI
In questa occasione, il funzionario dell’Ufficio Tecnico, Nicola Di Bello, che in passato ha ricevuto incarichi anche dall’amministrazione provinciale guidata da Giorgio Magliocca, ha contattato, oltre alla Eco 2 Costruzioni, anche la Build Contractor Italia, legale rappresentante Antonio Russo, con sede ad Aversa, la Costruzioni Demal di Albano Della Porta, da Castel Campagnano, il cui titolare vive nella vicina Telese Terme, caso vuole che sia la sede di un’altra ditta invitata: la Della Porta Construction di Marco Della Porta, chissà se congiunto di Albano; infine c’è la Costruzioni Iannicelli da Quarto di Agostino Iannicelli.
Ora, chiaramente il dubbio che Di Bello abbia, inavvertitamente (?), invitato due imprenditori parenti alla stessa gara esiste. Poi può essere che non sia così, ma ritenerlo impossibile ora ci pare azzardato. E se ciò fosse vero, renderebbe a monte l’intera procedura poco credibile e affidabile perché, allora, che criterio logico ha usato il funzionario per invitare le ditte se si chiama a sé addirittura una mezza famiglia?
Ma evidentemente né ai Della Porta, entrambi, né a Iannicelli, questa gara da 300 mila euro interessava particolarmente, visto che a rispondere sono state solo la Build Contractor e la Eco 2, come detto, aggiudicataria dei lavori della mensa.
300 MILA EURO E NESSUNA ISCRIZIONE ALLA WHITE LIST
Un altro passaggio, a nostro avviso, non è molto chiaro. Andando ad analizzare la storia della Eco 2 Costruzioni, abbiamo notato che questa non è iscritta e non è in richiesta di iscrizione alla White List della Prefettura di Caserta.
Ora, nel 99,9% dei casi che questo giornale ha analizzato nell’ultimo decennio, tutte le imprese aggiudicatarie di lavori pubblici di costruzioni avevano l’iscrizione alla White List. Ma partiamo dalla legge Severino del 2012 che elenca le attività a rischio di infiltrazione e per le quali è obbligatorio far parte dell’elenco prefettizio:.
Rientrano tra queste l’estrazione, la fornitura e il trasporto di terra e materiali inerti, così come il confezionamento, la fornitura e il trasporto di calcestruzzo e bitume. Sono soggetti all’obbligo anche i servizi di noleggio, sia a freddo che a caldo, di macchinari e attrezzature, oltre alla fornitura di ferro lavorato. L’autotrasporto per conto di terzi e le attività di guardiania nei cantieri rientrano a pieno titolo tra quelle da monitorare, insieme ai servizi funerari e cimiteriali.
Un altro ambito toccato dalla normativa è quello della ristorazione, con particolare riferimento alla gestione delle mense e ai servizi di catering. Infine, un ruolo centrale lo assumono anche le imprese operanti nei servizi ambientali: dalla raccolta al trasporto (anche transfrontaliero) dei rifiuti, fino al loro trattamento, smaltimento, risanamento e bonifica, comprese tutte le attività collegate alla gestione integrata dei rifiuti.
Ora, non c’è scritto nell’elenco: “tirar su una mensa”, ma è ovvio che soprattutto le prime, ovvero estrazione e trasporto di terra, materiali interi, il calcestruzzo, l’utilizzo di macchinari e attrezzatura sono tutte attività insite nei cantieri.
UNA SOCIETA’ DI CARTONE? SEDE A CASERTA, CUORE A CASAPESENNA
Ovvero, senza tutti questi passaggi appena descritti, come farebbe la Eco 2 Costruzioni a lavorare al cantiere PNRR di San Marcellino? A mano? Con l’argilla?
E su questo punto ci sentiamo di aderire a quanto espresso nel gennaio 2023 dell’Autorità Anticorruzione che, specificando una controversia in un altro caso, chiariva, in parole povere (il testo integrale ANAC lo trovate in calce all’articolo) che: se il vincitore dell’appalto esegue direttamente le attività a rischio, deve dimostrare di essere iscritto alla white list, altrimenti va escluso. Se invece subappalta, l’iscrizione deve essere in capo a chi eseguirà effettivamente quelle specifiche lavorazioni.
Quindi, le cose sono due: o la Eco 2 Costruzioni è una società che non fa vere e proprie attività di cantiere, non potendo toccare un appalto pubblico, essendo carente del requisito antimafia, subbapaltando o avvalendosi di altre ditte, con un’aggiudicazione sostanzialmente di facciata, oppure questa ditta non poteva essere la vincitrice di questo appalto e dev’essere esclusa dal cantiere.
Veniamo ora alla proprietà della ditta. Seppur con sede a Caserta, in via Commaia, la Eco 2 Costruzioni ha cuore ed anima nell’agro Aversano. Il titolare si chiama Antonio Zara e la seconda sede di questa Eco 2 si trova a Casapesenna. Riteniamo che non si tratti dello stesso e che sia solo omonimo di quell’Antonio Zara, 55 anni, anche lui di Casapesenna, coinvolto in un’indagine per associazione a delinquere di tipo camorristico e reati contro il patrimonio, ritenuto collegato al boss Michele Zagaria.
COLOMBIANO E GLI APPALTI CHE TANTO PIACEVANO AGLI UOMINI DEL CLAN
Se questa è la gestione degli appalti pubblici che il sindaco di San Marcellino, Anacleto Colombiano, vuole portare all’amministrazione provinciale di Caserta da presidente, come nei desiderata del consigliere regionale e suo sodale fraterno, Giovanni Zannini, non ci siamo affatto.
Già abbiamo dovuto vivere anni bui durante l’interregno di Giorgio Magliocca, anche lui stretto nella morsa delle volontà di Zannini, e sappiamo la fine che ha fatto, proprio a causa di affidamenti sospetti.
Un comune che affida una procedura da 300 mila euro, senza pubblicare i verbali di gara, a favore di una ditta che non è neanche iscritta alla white list antimafia e che lo stesso ente invita, si mette nella condizione di rischiare.
Di rischiare che ci siano interessi tossici, all’interno dei cantieri e delle aggiudicazioni di San Marcellino, una volontà già espressa dal nipote di Dante Apicella, ministro dei Lavori Pubblici del clan dei Casalesi, costruttore e ambasciatore per i rapporti con i comuni dell’agro Aversano, condannato in primo grado.
ùPietro Apicella, nipote di Dante, infatti, parlava ad un interlocutore, in un’intercettazione inserita nell’inchiesta sullo zio e anche sul padre, Vincenzo, della possibilità di inserirsi nei lavori pubblici di San Marcellino, quasi sicuramente attraverso i buoni uffici del genero di Colombiano, Marcello Della Corte (CLICCA E LEGGI).
Un obiettivo che, in questo modo, diventa oggettivamente più praticabile e connotata da una maggiore cifra di successo.