5 attività sequestrate, 5 denunciati, 30mila euro di sanzioni. Blitz interforze
15 Novembre 2019 - 11:05
SANTA MARIA CAPUA VETERE – In un’azione interforze nella “Terra dei fuochi” per il contrasto al fenomeno dei roghi nella Regione Campania, sono state sequestrate aree per oltre 2mila mq con depositi abusivi di rifiuti prodotti da lavorazioni illecite. Interessati i territori di Arzano, Casavatore, Casoria, Napoli, nonche’ Quarto, Casalnuovo e Santa Maria Capua Vetere. 11 le attivita’ controllate, di cui 5 sequestrate; 16 persone identificate di cui 5 denunciate; 5 i veicoli controllati, di cui 3 sequestrati. Oltre 30 mila euro di sanzioni elevate. Gestione e smaltimento illecito dei rifiuti, inquinamento ambientale, emissioni in atmosfera e immissioni in fogna non autorizzate, assenza di iscrizione agli albi le violazioni contestate. In particolare, ad Arzano, in zona residenziale, e’ stata sequestrata un’area di circa 700 mq con annesso un garage dove venivano svolte, senza alcuna autorizzazione, lavorazioni industriali di trattamento degli indumenti usati; i locali, dove venivano stoccati stracci e stoffe, erano privai di misure antincendio.
Nel Comune di Napoli e di Arzano, sono state sequestrate due officine meccaniche, completamente abusive, dove erano accatastati scarti delle lavorazioni anche pericolosi in attesa di essere illecitamente smaltiti. I proprietari sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti ed esercizio abusivo. In campo nell’operazione 20 equipaggi, per un totale di 44 unita’ appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, al Commissariato P S di Afragola, alla Compagnia carabinieri di Casoria, alla Guardia di finanza di Napoli, alla Polizia metropolitana, alle Polizie locali “Sez. ambientale” di Napoli, di Casoria, Arzano, Casavatore, Quarto, Casalnuovo e Santa Maria Capua Vetere, nonche’ funzionari dell’Arpac di Napoli.