“Mi volevo divertire un po’ nei boschi”. Dopo essere scomparso e aver minacciato il suicidio, l’incredibile racconto di Clemente

16 Agosto 2020 - 12:36

SAN FELICE A CANCELLO – Emergono ulteriori informazioni sul ritrovamento di Clemente Miele, 35 anni, scomparso nel nulla pochi giorni fa a San Felice a Cancello dopo aver minacciato addirittura il suicidio (LEGGI QUI I PRIMI DETTAGLI). L’uomo aveva lasciato la sua vettura all’ingresso di una zona boschiva della frazione Talanico e da lì i vigili del fuoco hanno iniziato una continua ricerca del 35enne. Dopo diversi giorni, Clemente si è fatto vivo e ha raccontato  il perché di questo suo allontanamento. Il 35enne ha spiegato che aveva voglia di divertirsi, di non pensare, eallontanarsi nei boschi, per restare un po’ da solo. Ed è questo il motivo per cui, nonostante le tecnologie attivate dai vigili del fuoco, l’uomo risultava in rintracciabile, perché continuava a girare per il bosco della zona di Talanico senza meta.

Sicuramente, dopo aver minacciato di volerlo farla finita, il comportamento è stato alquanto irresponsabile, visto che questa sua decisione ha fatto attivare una serie di procedure importanti anche costose per la sua ricerca da parte dei vigili del fuoco che con personale e mezzi hanno lavorato alacremente per cercarlo quando, in realtà, Clemente aveva deciso soltanto di allontanarsi per qualche giorno da parenti e amici.

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