SCANDALO COVID. Per Casertana e Viterbese i dirigenti della Lega di C rischiano di finire sul registro degli indagati. FASCICOLO IN PROCURA

22 Dicembre 2020 - 09:55

CASERTA  – Già domenica sera, quando scrivemmo il primo articolo sulla vicenda, prevedemmo facilmente la ovvia conseguenza della pazzesca gestione operata dalla Lega Calcio di serie C della partita tra Casertana e Viterbese. Con 15 calciatori rossoblù risultati positivi al covid e altri due o tre febbricitanti, seppur negativi il giorno prima o due giorni prima, la Casertana è stata costretta letteralmente a scendere in campo contro la Viterbese per una partita, in pratica, pro forma.

Peraltro ieri, due di questi giocatori che erano entrati in campo in condizioni fisiche non ideali, sono risultati, a loro volta, positivi al covid. Il che ha aperto una prospettiva anche drammatica di grave pericolo per la squadra avversaria, la Viterbese che, a sua volta, per “fregarsi” i tre punti senza sforzo, si è opposta ad ogni tentativo e ad ogni richiesta di rinvio e anche per quanto riguarda la terna arbitrale.

Ora, è chiaro che questa decisione incomprensibile della Lega di serie C finisca sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dove stamattina arriverà un’informativa sul tavolo del procuratore Maria Antonietta Troncone.

Ricordiamo che i tamponi molecolari ai due giocatori scesi in campo con decimi di febbre (il test e’ stato effettuato anche a un terzo atleta, risultato pero’ negativo) erano stati effettuati nell’immediato pre-partita dalla Asl, il cui personale era intervenuto su richiesta del medico sociale della Casertana. La partita si e’ disputata ugualmente, nonostante l’Asl avesse richiesto qualche ora per fornire l’esito dei tamponi e la stessa Casertana avesse chiesto alla Lega di posticipare alle ore 21 l’inizio del match previsto originariamente alle 17,30 (l’incontro e’ iniziato alle 18,15).

Ieri l’Asl ha spiegato di essere intervenuta domenica solo per i tamponi, ma che nessun parere gli era stato richiesto in ordine all’opportunita’ di giocare il match, visto l’alto numero di positivi nella Casertana; quel parere, su sollecitazione del club, lo fornira’ invece oggi sulla partita che la Casertana dovra’ disputare domani in casa della Juve Stabia. Sara’ la Procura, come detto, a ricostruire quanto accaduto domenica.