CONSORZIO IDRICO. Per i nominati dalla politica, grande Natale, chissenefrega del covid: ECCO QUANTO PRENDONO AL MESE Pasquale Di Biasio, Palmieri, il direttore, L’Arco e Crispino

24 Dicembre 2020 - 13:09

Cominciamo a scomporre questa super cifra di 800mila euro annuali, letteralmente cannibalizzata tra Cda, organi di controllo (si fa per dire) eccetera…

 

CASERTA – A pilloline, più di una volta. Ieri pomeriggio (CLIKKA QUI PER LEGGERE) vi abbiamo dato il totale. Lo scandaloso totale di 800mila e passa euro che intascano annualmente tutti i nominati dalla politica nelle poltrone che contano del consorzio idrico. Perchè dalla politica è stato nominato il presidente Pasquale Di Biasio, dalla politica è stato nominato il suo vice Raffaele Palmieri, dalla politica è stato nominato Pietro Crispino di Marcianise, dalla politica è stato nominato Mimmo

Iovinella di Sant’Arpino, dalla politica, un pò da quella di ieri, un pò da quella di oggi (lui si è ambientato bene e coperto ancora meglio sia da un lato che dall’altro) è stato nominato e non eletto, quella è solo una formalità, il presidente dell’assemblea L’Arco di Sparanise.

Dalla peggiore politica è stato nominato alla vice presidenza, carica inventata perchè non prevista in partenza neppure dallo statuto, il sindaco di San Marcellino Anacleto Colombiano.

Dalla poitica sono stati nominati i componenti del nucleo di valutazione. Dalla politica è stato nominato l’ex politico di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo Giudicianni. Questa piccola pletora di nominati intasca più di 800mila euro all’anno. E lo fa anche in questi giorni, i questi mesi di crisi economica galoppante.

A proposito, dimenticavamo il direttore generale Maurizio Desiderio voluto anch’esso dalla politica.

Cominicamo oggi a snocciolare qualche cifra. Diciamo che il presidente Di Biasio, mediamente, ma in qualche circostanza va anche al di la, intasca 5.500 euro al mese. Ci chiediamo in base a quale competenza professionale; il vice presidente Raffaele Palmieri, messo lì a suo tempo da Massimo Grimaldi del centrodestra, avrebbe dovuto prendere circa 4.500 euro al mese, ma siccome Di Biasio ha avuto il covid, ha intascato quasi 7mila euro di indennità accessoria in quanto facente funzioni.

Ma mentre lui faceva la funzione, l’altro a casa per il covid, pur non svolgendo la funzione, intascava beatamente 5.500 euro al mese e dunque mai covid fu più rilassante e remunerativo. Il presidente dell’assemblea L’Arco si muove intorno ai 3.500 euro. Non conosciamo le sue mansioni quotidiane, ma c’è gente che si spacca la schiena per nemmeno un terzo di questo ompenso.

Stessa cifra per il marcianisano Crispino, messo lì dalla coppia Velardi-Giovan Battista Valentino e per Vitaliano Ferrara.

Dei quasi 5.500 euro al mese di Giudicianni abbiamo già scritto ieri sera. Completiamo la breve puntata di oggi con il compenso del direttore. Non riusciamo ancora a stabilirla perchè ci hanno parlato di circa 9mila euro al mese. Ma non vogliamo credere a questa cosa, perchè sarebbe veramente assurdo. Quindi aspettate qualche giorno e vi preciseremo meglio i fatti.