CASERTA. Un altro milione di euro appaltati da Marino & Biondi. Ecco la ditta che farà i lavori a San Benedetto

9 Febbraio 2021 - 18:56

Su 711 imprese regionali aventi diritto tra i fornitori dell’Asmel, ne sono state sorteggiate dieci, nessuna nelle provincie di Avellino, Benevento e Salerno. Il bussolotto ha arriso anche alla “solita” Zeta Costruzioni di Raffaella Zagaria, già paga della vittoria nel super appalto della rete fognaria

CASERTA – In premessa dobbiamo dire che esiste una casistica la quale ci dice che la partecipazione di un’impresa ad una qualsiasi gara d’appalto può essere legata alla volontà di una partecipazione vera, finalizzata al tentativo di vincere, oppure ad una funzione diversa, ad una sorta di gregariato. Perché una gara, ci riferiamo a quelle con importi significativi, può essere aggiudicata quando vi partecipa un numero congruo di soggetti economici. Ciò non vuol dire assolutamente che il caso trattato stasera sia ascrivibile alla prima fattispecie o alla seconda, mentre è certo che appartiene o alla prima ipotesi o alla seconda.

La ditta vincitrice, niente suspense stavolta, viene precisamente da Saviano, comune nella provincia di Napoli. E’ la Fratelli Giordano srl, società che da oltre quindici anni si occupa di si occupa della bonifica ambientale di siti contaminati da amianto, ma anche di interventi edilizi. L’uomo al comando della società è Felice Giordano, che da diversi anni è al timone dell’azienda. I

lavori da base d’asta superiore al milione di euro riguardano l’adeguamento sismico, riqualificazione ed efficientamento energetico della Scuola dell’Infanzia e Primaria Gen. Pollio, che si trova nella frazione di San Benedetto. I soldi arrivano grazie ai fondi di sviluppo europei, dirottati nel comune capoluogo attraverso una decisione della regione Campania.

Chi legge questo giornale sa che l’Asmel non è la nostra centrale di committenza del cuore per una serie di motivi che anche il Consiglio di Stato ha sottolineato, quando in una sentenza di pochi mesi fa l’ha ritenuta praticamente illegittima (LEGGI QUI

). La scelta delle ditte in gara è avvenuta, secondo quanto scrive il dirigente comunale Franco Biondi, tramite una specie di sorteggio attraverso proprio i fornitori Asmel, dal quale su 711 ditte ne sono emerse 10, tutte provenienti dalle province di Caserta e Napoli, lasciando fuori, quindi, le altre 3 province della nostra regione, visto che uno dei requisiti per partecipare alla gara era che l’azienda fosse di stanza nella nostra regione. Certo che la sfiga corre con grande rapidità tra le province di Avellino, Benevento e Salerno, letteralmente tagliati fuori dalla magica decina.

In questa top ten della fortuna, graziata dal sorteggio, c’era una ditta che i lettori di CasertaCe conoscono bene, la Zeta Costruzioni di Casapulla della famiglia Zagaria, ma non sono stati loro a presentare l’offerta migliore. Infatti, con un ribasso del 5,20% a portarsi a casa l’appalto, per un totale quindi di 821.844,97 euro è la F.lli Giordano. Niente da fare, quindi, per l’aziena casapesenn-casapullese, dopo che invece per i lavori di risanamento ambientale e funzionale del Sistema Fognario di Caserta, avevano portato a casa un appalto da 11.674.104,53 euro, tramite una RTI che si chiama Italiana Lavori srl, dato che prende il nome da una delle aziende che la costituiscono. Un raggruppamento temporaneo di imprese di cui fanno parte anche la Zeta Costruzioni sas della famiglia che ha come capostipite Edoardo Zagaria, papà di Raffaella e come amministratore il figlio, nonché fratello dell’ex consigliere provinciale Zagaria e la ICOGE srl. Tutto nella vita è fortuna, diceva l’ex presidente statunitense Donald Trump, e chi è finito in questa classifica finale potrà dirne di averne avuta tanta. E quando va male non bisogna mai dimenticare ciò che diceva De Coubertin, restando in tema di citazioni, cioè che l’importante è partecipare.