CASERTA Carlo Marino rivuole in giunta Adele Vairo, Gianni Comunale (Pd) ambisce alla presidenza del Consiglio e in Italia Viva è guerra tra Roberto Peluso e Pasquale Antonucci per un assessorato

22 Ottobre 2021 - 19:14

Lunedì pomeriggio la cerimonia di proclamazione del sindaco. L’Ufficio elettorale, centrale “fermo” alla lista 22, rinvia la proclamazione degli eletti nell’assise cittadina. Ma per la “fascia tricolore” è già tempo di distribuire incarichi e deleghe. Nel Pd Gennaro Oliviero spinge per il ritorno in giunta dell’assessore alle Finanze Martino.

 

 

CASERTA (rita sparago) Lunedì pomeriggio a Palazzo Castropignano si svolgerà la cerimonia di proclamazione a sindaco di Carlo Marino. Proclamazione curata dall’Ufficio elettorale centrale che, però, non ha ancora terminato i lavori per quel che concerne i consiglieri comunali. Un’attività, questa, iniziata il 7 ottobre scorso (ovvero pochi giorni dopo il primo turno elettorale) ma non ancora conclusa ed alla quale si sono successivamente aggiunte le richieste di verifica delle preferenze da parte dei candidati di Origini, di Italia Viva, ma anche di altre liste. Per la proclamazione degli eletti in consiglio comunale, dunque, bisognerà attendere ancora qualche giorno (delle 31 liste di candidati al consiglio comunale l’Ufficio centrale è al lavoro sulla 22esima) quando, probabilmente, si conosceranno anche le preferenze della sezione 41 di piazza Ungaretti a Falciano (unico seggio dei 91 i cui dati non sono noti).

In ogni caso, quando – e si spera presto – questo lavoro terminerà sarà proprio il sindaco, entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti, a convocare la prima seduta dell’Assise cittadina e la riunione dovrà tenersi entro dieci giorni dalla convocazione. Nel corso di questa prima seduta di consiglio comunale, l’assemblea cittadina verrà presieduta dal consigliere anziano, ovvero da colui “che

ha ottenuto la maggior cifra individuale; a parità di cifra  – è scritto nello statuto comunale – le funzioni sono esercitate dal più anziano di età“. Ora, se le verifiche dell’Ufficio centrale non andranno a modificare il numero delle preferenze fin qui attribuite ai vari candidati, il consigliere anziano sarà Massimiliano Marzo della lista Insieme. Questi, infatti, pur avendo ottenuto lo stesso numero di voti di Emiliano Casale (886 a testa) è di un anno più “vecchio” del collega di lista.

Intanto si stringono i tempi anche per la composizione della giunta, dove al sindaco rieletto Carlo Marino spetterà la distribuzione di incarichi e deleghe. Delle sette liste che lo hanno sostenuto in questa campagna amministrativa, solo Azione non ha eletto nessun consigliere fermandosi all’1,63% di preferenze. Dunque, al gruppo che fa capo a Teresa Ucciero non spetterà nessun assessorato, a meno che il primo cittadino non voglia indicare qualche esponente del movimento di Carlo Calenda “in quota sindaco”. Ma questo è davvero poco probabile, viste le “promesse” che Marino ha fatto prima del ballottaggio. In “quota sindaco”, infatti, potrebbe essere nominato l’assessore alla Transizione ecologica del Movimento Cinque Stelle, indicato dal parlamentare Agostino Santillo con cui Marino ha sancito l’intesa (ricordiamo che i pentastellati non hanno presentato alcuna lista alle amministrative del capoluogo).

Esclusa Azione, dicevamo, restano gli altri sei gruppi a chiedere la giusta visibilità, in rapporto ai risultati ottenuti il 3 e 4 ottobre scorsi. In primis la lista “Insieme moderati per Caserta” che in consiglio comunale avrà ben sette rappresentanti e che oggi chiede la vicesindacatura e tre assessorati. Ma si “accontenterebbe” anche della vicesindacatura, due assessorati e della presidenza del consiglio comunale. Un “bottino” niente male: Emiliano Casale diverrebbe così assessore alle Attività produttive e vicesindaco (su quest’ultima delega il consigliere sembra irremovibile), a Massimiliano Marzo spetterebbe l’assessorato ai Lavori pubblici (anche se per lui si parla anche di un “dirottamento” in consiglio provinciale). Terzo assessore del listone dovrà, giocoforza, essere una donna. Potrebbe, quindi, trattarsi dell’assessore uscente Dora Esposito, ma qualcuno sostiene anche anche in “quota Insieme” potrebbe essere indicata Adele Vairo, con delega alla Pubblica istruzione. In quest’ultimo caso si tratterebbe di un assessore esterno, il che permetterebbe l’ingresso in Assise dei soli due primi non eletti (Dello Buono e Lombardi). Ma in gioco c’è anche la presidenza del consiglio comunale. “Insieme” vorrebbe Lorenzo Gentile. Ma qui inizia lo scontro con il Partito democratico che non ci sta a rinunciare ad entrambi gli incarichi (vicesindaco e presidenza dell’Assise). Nelle ultime ore, infatti, circola voce che Gianni Comunale, primo eletto dei dem, vorrebbe sedere sullo scranno finora occupato dal collega, non più eletto, Michele De Florio. La situazione interna al Pd è, in ogni caso, molto combattuta. Da un lato coloro che sono vicini a Gennaro Oliviero (che vorrebbe che in giunta fosse riconfermata l’assessore alle Finanze Gerardina Martino) e, dall’altra, la corrente più vicina a Stefano Graziano e, di conseguenza, al sindaco Marino.  Tra l’altro, come spiegavamo all’inizio dell’articolo, non è ancora chiaro chi sia il quarto eletto della lista tra Enzo Battarra e Andrea Boccagna (quest’ultimo che oggi è distanziato di un solo voto da Battarra, potrebbe superarlo nella sezione 41 di cui si aspettano i risultati).

Altra guerra interna potrebbe scaternarsi in Italia Viva, dove l’attuale vicesindaco Pasquale Antonucci, pronto a risedersi in giunta, potrebbe, invece, vedersi “scippare” la poltrona di assessore dal collega di partito Roberto Peluso. Questi ambisce ad un posto nell’esecutivo cittadino, ma il sindaco, in barba ai due, potrebbe anche nominare Emilianna Credentino. Infine, per la lista Origini che ha eletto Francesco Guida e Donato Tenga (il primo ambirebbe anche lui alla presidenza del consiglio comunale, mentre il secondo ad una poltrona di assessore), Marino potrebbe decidere di riconfermare l’uscente Alessandro Pontillo, primo dei non eletti nella medesima lista.