“Hugo Boss” battuto (in sede giudiziaria) dal “Boss dei panini”
20 Gennaio 2022 - 09:07
SANTA MARIA CAPUA VETERE – I giudici della commissione “Marchi e brevetti” hano accolto il ricorso di Paride Cocozza, “il Boss dei panini”, titolare di un chioschetto di street food a Santa Maria Capua Vetere, per la registrazione del marchio contro il quale si opponeva il colosso “Hugo Boss”.
Tutto inizia nel 2014 quando Cocozza prova a registrare il citato marchio “il boss dei panini”, un atto a cui si è opposto il brand Hugo Boss. I giudici avevano in un primo momento dato ragione alla multinazionale della moda, per via della somiglianza che avrebbe indotto in errore associazioni e consumatori. Cocozza ha avanzato reclamo e i giudici hanno stabilito che la parola “boss” rappresenti un “marchio debole” dunque bastano poche differenze per “escludere il rischio di confusione”. Inoltre altre diciture come “il boss delle cerimonie” o il “boss delle torte” non hanno riportato vertenze, da qui l’accoglimento del ricorso.