Boss dei Casalesi ergastolano “ancora pericoloso”. Niente permesso premio
19 Maggio 2022 - 09:10
PARETE – Domenico Feliciello, boss del clan dei Casalesi, lascia il 41bis ma non il carcere, nemmeno per un “permesso premio”. Il boss di Parete è in carcere in Lombardia e il tribunale di Sorveglianza di Milano ha respinto il reclamo proposto nelle scorse settimane contro la decisione del magistrato di sorveglianza che aveva rigettato l’istanza di concessione del permesso premio.
Per i giudici “permaneva la pericolosità sociale di Feliciello, che aveva partecipato ad un sodalizio mafioso (clan dei Casalesi) in posizione di assoluto rilievo, compiendo gravissimi delitti; la sua scelta criminale restava non motivata, essendo egli cresciuto in un ambiente apparentemente avulso dalla criminalità: Feliciello, secondo il Magistrato, non sembrava aver perso l’inclinazione al delitto e alla sua fascinazione. La scelta di non collaborare, benché motivata con il desiderio di tutelare i familiari, permetteva al detenuto di godere di credito verso il sodalizio, ancora operante, non potendosi di conseguenza escludere una ripresa dei rapporti”.