LE FOTO E IL VIDEO. Ecco a voi Ferdinando IV di Borbone… ma qualcuno affigge manifesti funebri e annuncia la morte della bretella di San Leucio

FOTO E VIDEO IN CALCE ALL’ARTICOLO Scoperta la scultura realizzata da don Battista Marello. Il consigliere Pasquale Napoletano (Fdi) per un giorno sotterra l’ascia di guerra ma ricorda al sindaco i lavori, fermi al palo, per il rifacimento dei marciapiedi della ex colonia serica

CASERTA Tolto il drappo dorato che ricopriva la scultura realizzata da don Battista Marello, da stamattina la statua di Ferdinando IV di Borbone fa bella mostra di sè a San Leucio. Alla cerimonia, ovviamente, il sindaco Carlo Marino, don Marello, l’assessore alla Cultura Enzo Battarra, i consiglieri di maggioranza Donato Tenga ed Andrea Boccagna, l’esponente della minoranza consiliare Pasquale

Proprio quest’ultimo già ieri aveva avuto modo di sottolineare che la sua presenza, stamattina alla inaugurazione della scultura, era dovuta all’amore ed alle radici che lo legano a filo doppio al borgo storico di Caserta, in quanto nipote di Annibale Bologna, tra i maggiori industriali serici di San Leucio.

Una piccola folla ha atteso, dunque, che la statua dell’illuminato re Borbone venisse scoperta mentre già in mattinata, qualcuno aveva fatto affiggere cartelli nelle strade della ex colonia serica in cui i cittadini di San Leucio (probabilmente solo una parte di essi) annunciavano la morte della bretella che proprio nell’isola spartitraffico dove da oggi Ferdinando IV guarda la città ed il suo amato borgo, sarebbe dovuta terminare. “E pensare che l’isola spartitraffico dovrebbe essere il terminale – è scritto nel cartello funebre, la cui foto trovate in basso  – della famosa bretella i cui lavori, fermi da mesi, riprenderanno in occasione delle prossime elezioni comunali. Firmato: i cittadini di San Leucio sempre devoti al sindaco Marino”.

Insomma bella la statua di Ferdinando IV (anche se, pare, che a non tutti piaccia particolarmente) va bene, ma i problemi restano. Anche il consigliere Napoletano, infatti, è tornato a sollecitare il sindaco per i lavori di rifacimento dei marciapiedi, ancora al palo. Ma, di sicuro, ci saranno altre occasioni per ricordare al primo cittadino cosa c’è realmente da fare per la ex colonia serica leuciana.