Pizzo a commercianti e imprenditori, dietro le sbarre il nipote di “Sartana”

Michele Ferraro destinatario di un ordine di carcerazione eseguito dalla squadra mobile per associazione di stampo mafioso ed estorsione.

MADDALONI/SAN CLEMENTE In cella Michele Ferraro, nipote de più “famoso” Andrea Ferraro anche noto come “Sartana”. Quest’ultimo fu ammazzato anni fa nel corso di in una guerra di camorra. La Squadra Mobile ha, infatti, notificato a Michele Ferraro un ordine di carcerazione per una pena a 4 anni di reclusione per associazione di stampo mafioso ed estorsione ai danni di imprenditori e commercianti di Maddaloni e San Nicola la Strada.

Ferraro – 39 anni originario di Maddaloni e residente a San Clemente a Caserta – è stato tradotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere per espiare il suo debito con la giustizia. Secondo l’accusa Ferraro – assistito dall’avvocato Nello Sgambato – avrebbe commesso estorsioni ai danni di imprenditori dell’area tra Maddaloni e San Nicola la Strada