Prima prova a rubare l’auto e poi le tira addosso una bici. CONDANNATO 37ENNE DI MARCIANISE
11 Dicembre 2022 - 10:33
MARCIANISE – Era stato sorpreso dalla donna alla quale stava cercando di rubare l’auto nel cortile condominiale e Antonio Di Saverio, all’epoca trentunenne, aveva scagliato contro la vittima del suo tentativo di furto una bicicletta, provocandole una ferita al braccio.
Proprio grazie alle testimonianze della donna che poi la polizia era riuscita a fermare e arrestare l’uomo nell’aprile 2016.
Nelle scorse ore, la Cassazione ha pubblicato la sentenza che conferma la condanna sia in primo grado, emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sia quella della Corte di Appello di Napoli.
I legali di Di Saverio, condannato per furto, avevano provato a presentare ricorso sul giudizio di attendibilità delle dichiarazioni rese dalla donna.
Per la settima sezione penale della Corte di Cassazione, però, la richiesta degli avvocati è inammissibile.
Infatti, il tribunale massimo non giudica sul fatto, ma sul diritto: è giudice di legittimità. Ciò significa che non può occuparsi di riesaminare le prove, bensì può solo verificare che sia stata applicata correttamente la legge.