CAMORRA & AFFARI. L’accordo dei Bidognetti con gli imprenditori “padroni della Domiziana”

Ne hanno parlato Vincenzo D’Angelo, marito di Teresa Bidognetti, e il cognato Gianluca, durante una conversazione captata dai carabinieri

CASAL DI PRINCIPE – Vincenzo D’Angelo, marito di Teresa Bidognetti, è stato uno dei 37 arrestati nell’inchiesta della Dda di Napoli e dei carabinieri sulla ricostruzione dei gruppi Bidognetti e Schiavone e quindi il rafforzamento del potere del clan dei Casalesi.

D’Angelo ha deciso di collaborare con la giustizia dopo pochi giorni dal suo trasferimento in carcere.

Ed è proprio lui a essere stato ascoltato nel novembre 2021 da i carabinieri durante una conversazione intercettata, avuta al carcere di Terni con Gianluca Bidognetti, quest’ultimo fratello della moglie di D’Angelo, Teresa, entrambi i figli del re della cosca Francesco Cicciotto e mezzanotte.

D’Angelo parla della possibilità di creare affari attorno alla futura costruzione di un porto a Castel Volturno.

Parlando con Gianluca Bidognetti, il cognato spiega al figlio del super boss che lui era in contatto con degli imprenditori locali molto potenti. Vengono definiti come “quelli che si sono comprati tutta la Domiziana“.

D’Angelo spiega che lui e un tale Francuccio stavano gestendo la realizzazione di un capannone proprio sui terreni di questi importanti uomini d’affari operanti sul litorale.