TEANO. Dal canile ad una casa accogliente, il progetto per gli animali randagi

16 Gennaio 2023 - 09:57

TEANO-ACERRA (Pietro De Biasio) – Dal canile ad una casa accogliente, questo il progetto del Comune di Acerra “AdottaUnaStar” per donare una famiglia ai cani abbandonati sul territorio. Sinteticamente così ha spiegato il presidente del consiglio comunale Raffaele Lettieri: “Si tratta di dare in adozione i cani randagi rinvenuti in città e ad oggi custoditi con cura presso i canili perché anche se stanno come si deve in tali strutture, questi cani hanno bisogno di un padrone che li tratti bene”.

Prima di darli in adozione questi cani sfortunati seguiranno un percorso di addestramento che sarà eseguito dall’unità cinofila della Polizia Locale che ha già avuto un’esperienza in tal senso recuperando un cane del canile e facendolo diventare cane poliziotto. L’importante progetto di solidarietà è stato ideato e curato da Marco Nobili agente di polizia municipale al Comune di Acerra. Il giovane istruttore cinofilo di grande esperienza di Teano ci aiuta così a destreggiarci con l’arrivo del cane a casa. Indubbiamente, l’arrivo di un cane è carico di aspettative, emozione e gioia, ma spesso la realtà differisce dalle nostre fantasie. L’adozione infatti potrebbe significare: bisogni in giro per casa, mobili sgranocchiati, corse pazze, passeggiate al guinzaglio disastrose, buche in cortile, ciotole dell’acqua che saltano. E qui che entra in gioco Marco con la sua esperienza: l’educazione e rieducazione del cane da adottare che ha già una storia alle spalle, fatta di abitudini radicate. Il cane può infatti aver subito scorrettezze che gli hanno creato dei vizi comportamentali, delle paure o, semplicemente, può dimostrare delle attitudini che non sono compatibili con te.

È quindi fondamentale il lavoro di Marco per modificare la sua educazione e il suo comportamento prima dell’inserimento in famiglia. Il primo incontro con Nike del canile territoriale è indelebile nei ricordi del giovane istruttore sidicino con la consapevolezza che sia stata una sorta di disegno del destino, forse inevitabile, che ha dato il via ad un cambiamento nella sua vita, in modo radicale, che ha portato poi alla situazione odierna. “Sin da subito, appena adottata, ha spiegato a CasertaCe, è iniziato un percorso di rieducazione e di recupero dei parametri caratteriali che le ha consentito di poter rimettersi in carreggiata e finalmente vivere una “vita normale”. Oggi Nike, è a tutti gli effetti un cane poliziotto dell’unità cinofila nonostante il suo trascorso di cane abbandonato e la sua permanenza nel canile.

“Oggi, continua Marco Nobili, è un vero e proprio cane da ricerca di sostanze stupefacenti di diverso genere e non solo. Si è distinta nelle modalità operative grazie alla tipologia di lavorazioni utilizzate basate su segnalazioni passive “come il seduto” che le permette di effettuare ricerche olfattive senza danneggiare o impattare con la fonte di odore ricercata e con ciò che l’occulta, che possa essa essere una macchina, un oggetto o una persona”.

Classificata anche al secondo posto in una gara di ricerca olfattiva “Nosework” disciplina ludico/sportiva che simula attraverso l’utilizzo di input olfattivi le capacita olfattive discriminative di ogni soggetto con valutazione della conduzione, della ricerca e della segnalazione utilizzata. Aggiunge infine una nota positiva, a nostro modo di intendere: “tutti i cani hanno dentro delle doti innate, proprio per questo non è detto che se non adatto per una persona incapace di accudirlo che sceglie di abbandonarlo, non sia invece il cane adatto alle nostre esigenze e chissà, magari un nostro fidato collega”. Il nostro più caloroso suggerimento è quello di rivolgersi a persone come Marco che possono aiutarci a trovare soggetti che aspettano solo di essere adottati. Chi è interessato può seguire i video dei cani dal web ed inviare una mail a [email protected].