40enne trovata morta a casa del compagno che rischia il processo per omicidio
1 Marzo 2023 - 10:45
Fissata per il 17 aprile l’udienza preliminare a carico dell’uomo: Valeria Pandolfo morì per cause ancora poco chiare nell’abitazione del 48enne casertano. Stasera il caso a “Chi l’ha visto?”.
PRATA SANNITA Rinviata al 17 di aprile l’udienza preliminare in Camera di Consiglio per la richiesta di rinvio a giudizio a carico di un 48enne residente a Prata Sannita, in provincia di Caserta.
Rinvio dettato dal non perfezionamento della notifica all’imputato. Il giudice ha disposto, quindi, una nuova notifica a carico del convivente di Valeria Pandolfo, la 40enne siracusana deceduta per cause ancora poco chiare per la famiglia.
Gli atti del procedimento penale riguardano in prima persona Mirella Abela, madre di Valeria, in quanto, secondo la Procura, la donna sarebbe stata vittima di stalking, minacce di morte che l’abbiano fatta temere, fortemente, per l’incolumità della propria e della famiglia. Minacce che hanno causato alla donna un grave stato di ansia che l’avrebbe costretta a modificare, completamente le abitudini di vita.
Mirella Abela, infatti, oltre ad essere catapultata all’interno di diversi gruppi whatsapp avrebbe subito insulti, dal 48enne, con messaggi di carattere fortemente denigratori, minaccioso ed a sfondo sessuale. Pare che l’uomo avrebbe instigato anche i partecipanti alle varie chat a minacciare la Abela.
A quanto pare il reato si sarebbe consumato al fine di vendicarsi, dapprima, dell’opposizione di Mirella Abela alla relazione sentimentale che l’uomo intratteneva con la figlia Valeria e, successivamente, dalla decisione della donna di richiedere al Tribunale per i Minorenni di Catania formale affidamento della nipote minore.
La Abela, accompagnata dall’avvocata Gabriella Mazzone, ha preannunciato di costiturisi parte civile insieme all’associazione REA – Rete Empowerment Attiva con l’avvocata Antonella Giuffrida, è stata “abbracciata” anche da “Astrea in memoria di Stefano Biondo“, Stonewall Glbt Siracusa, Zuimama Arciragazzi e il centro antiviolenza “Ipazia” che questa mattina hanno presenziato, fuori dal Tribunale di Siracusa, per manifestare la propria vicinanza e solidarietà. Di questa storia si occuperà stasera Chi l’ha visto, il programma condotto da Federica Sciarelli su Raitre.