Nasconde soldi, terreni e una Mercedes per paura dei sequestri. Chiesti 4 anni per Gaetano Iorio, accusato di aver aiutato il clan dei Casalesi

8 Giugno 2023 - 12:24

SAN CIPRIANO DI AVERSA – Dopo averla “scampata” nel processo nato dall’inchiesta Il principe e la scheda ballerina, che aveva visto la condanna per Gaetano Iorio a nove anni di carcere in primo grado, annullata dai giudici della Corte di Appello e dalla Corte di Cassazione, l’imprenditore di San Cipriano D’Aversa rischia una sentenza di condanna in un altro processo, relativo sempre all’accusa di aver favorito il clan dei Casalesi.

La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha chiesto per Iorio una condanna a quattro anni di reclusione per il reato di trasferimento fraudolento di beni per agevolare il clan dei Casalesi.

Secondo l’accusa, Iorio avrebbe intestato a soggetti terzi alcuni terreni a San Tammaro, una Mercedes, e una quota di €10.000 della sua società Iorio Costruzioni, oltre che tre conti correnti, titoli e depositi attivati presso Poste Italiane.

Tutto ciò sarebbe avvenuto con l’obiettivo di eludere eventuali sequestri nei confronti dell’imprenditore.