MARCIANISE. Proposte per Giuseppe che dividono: dopo quella della Festa del Crocifisso, don Michele Santoro rilancia: “Vendiamo la corona d’oro”

20 Luglio 2018 - 15:30

MARCIANISE – “Mi piacerebbe davvero che tutto il ricavato della prossima festa del Crocifisso fosse donato a questo nostro amico che ha bisogno di fortuna e di aiuto: un gesto che avrebbe un valore sostanziale ma anche un significato simbolico; al Crocifisso si è sempre affidata la nostra comunità nel corso dei secoli, al Crocifisso ha fatto appello sempre ogni marcianisano che cercava aiuto“.

Questa la proposta (non originale, ma mutuata dal post Facebook di una cittadina) del sindaco Velardi, che ha generato moltissime reazioni: entusiaste molte, contrariate molte altre.

Così come la proposta di don Michele Santoro, parroco francescano del convento di San Pasquale, che ha rilanciato: “E non si potrebbe mettere all’asta anche la corona d’oro del Crocifisso? Partendo da un prezzo superiore alla quotazione attuale del prezioso metallo. Con un accordo preventivo tra l’autorità civile e quella religiosa“.

Questa proposta ha stimolato ulteriori reazioni, anche più accese: tanti gli accesi oppositori della vendita della corona aurea.