Adesca una ragazzina via social durante la pandemia e pretende video hard: casertano condannato
14 Dicembre 2023 - 18:49
Ha ricattato l’adolescente fino a quando la mamma non l’ha scoperto e denunciato tutto.
CASERTA – Si spacciava per un 19enne quando, in realtà, di anni, ne aveva 28 e, nascondendosi dietro un falso profilo Facebook, messaggiava con una 14enne. I loro rapporti erano divenuti così intimi che la ragazzina, dopo un po’, aveva iniziato ad inviargli delle suo foto senza veli, credendo di avere trovato l’amore della sua vita.
Tutt’altro, il 28enne operaio casertano, una volta entrato in possesso di quelle foto, aveva iniziato a minacciarla e a ricattarla: pretendeva che la ragazzina gli inviasse suoi video hard. Se non lo avesse fatto, lui avrebbe reso pubbliche le sue foto.
Questo il ricatto a cui la giovane non ha saputo sottrarsi se non quando la mamma, notando il cambiamento d’umore della figlia, ha scoperto tutto e deciso di denunciare il fatto alla squadra mobile di Treviso.
I fatti risalgono a dicembre del 2020. Siamo ancora in piena pandemia ed i ragazzini, impossibilitati a frequentare le aule scolastiche, tra didattica on line e l’essere costretti a stare sempre in casa, passano ore ed ore sui social. Proprio on line è avvenuto l’adescamento e proprio on line si nascondeva l’orco che ha reso un inferno la vita della 14enne veneta.
Avviata l’indagine, dopo la denuncia, l’operaio casertano è stato individuato, arrestato e condannato in via definitiva a 3 anni di reclusione per pornografia minorile e violenza sessuale.