Obbliga i due titolari del bar a pagarlo: “o vi strozzo con i cornetti”. A processo ex uomo del clan dei Casalesi
15 Dicembre 2023 - 17:24
GRAZZANISE – E’ accusato dei reati di atti persecutori, detenzione illecita di arma da taglio e tentata estorsione il 45enne di Grazzanise Plinio Di Bello, in passato legato al clan dei Casalesi e con alcuni casi di rapine compiute nella sua fedina penale.
Di Bello avrebbe minacciato di uccidere i titolari, due fratelli, di un bar di Grazzanise, dal quale si faceva consegnare giornalmente del denaro, ovvero una dieci euro al giorno.
Una rabbia, un’acredine nei confronti dei sue soggetti (“i cornetti te li devo fare rimanere in gola” e frasi simili) che aumentò dopo una discussione nata dalla volontà dei due fratelli di non pagare più.
Dopo la discussione Di Bello mandò una donna a minacciare i due fratelli. La messaggera disse ai titolari del bar che il 45enne avevo nascosto un coltello nel bar e “glielo avrebbe ficcato in gola”.
Dopo queste parole, fu realmente trovato un coltello nel cestino del bar.
Il processo scaturito da questa vicenda, che si sta celebrando al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha visto giungere in aula proprio la messaggera di Di Bello. La donna ha confermato le minacce presenti nella versione della denuncia, non riuscendosi a spiegare l’odio del 45enne verso i due fratelli.