MADDALONI. Il caso Rivetti. Sferragatta più fuori che dentro alla giunta. Se due di Rosa De Lucia…
22 Luglio 2018 - 18:40
MADDALONI – La consigliera comunale Rivetti, in linea certamente teorica, avrebbe pure ragione nel chiedere di diventare assessore o anche presidente del consiglio comunale.
D’altronde lei è stata quella che ha preso più voti tra i candidati che hanno appoggiato De Filippo, quasi quadruplicando, per effetto dell’appoggio di Enzo Santangelo, le preferenze raccolte un anno fa.
Però, se la Rivetti è intelligente e comprende il significato dell’indagine ancora in corso della Dda, accetterà, almeno per ora, di essere una consigliera semplice. E’ inutile che giriamo intorno al problema: se Teresa Esposito ha quel fratello, la Rivetti, seppur in maniera molto meno allarmante, ha un marito che qualche problemino pure lo ha avuto.
Insomma non è aria per manifestare questo tipo di ambizione.
Detto questo, da domani mattina, quando alla prima seduta di consiglio comunale mancheranno 48 ore, De Filippo comincerà a scoprire le carte con gli alleati. Fermo restando le posizioni di Ferraro, assessore al Bilancio in pectore in quota Maddaloni nel Cuore e, idem quella di Alessandra Vigliotti, il sindaco deve decidere la terza persona che rappresenterà le sue due liste in giunta.
Al momento, è ancora ballottaggio aperto tra la Carangelo e la Ventrone.
Per Gigi Bove non dovrebbero esserci problemi ad entrare e ad assumere anche la carica di vicesindaco. Della Calabrò, indicata da Claudio Marone abbiamo già scritto.
Restano altri due posti. E qui la sorpresa potrebbe essere rappresentata dalla mancata concessione di una poltrona in giunta agli Sferragatta targati Udc.
De Filippo sembra orientato a premiare Maddaloni Futura, che avrebbe indicato Lerro, che ha sostenuto il candidato eletto di questa lista De Rosa.
Rimane Forza Italia. Il primo eletto Pino Magliocca detto “il marocchino” vorrebbe D’Alessandro, mentre l’altro consigliere Carfora propende per l’inossidabile Salvatore Mataluna, primo dei non eletti.
Alla fine deciderà De Filippo e si dovrà capire fino a che punto inciderà il fatto che con Lerro e D’Alessandro sarebbero due gli assessori dell’amministrazione di Rosa De Lucia ad entrare in quella di De Filippo.