Omicidio Ottaviani, in aula il cognato: aveva paura di Carini
16 Aprile 2024 - 19:00
Lo scorso 5 aprile per Carini, coimputato con Cataldo Antonio Russo, sono stati disposti i domiciliari.
DRAGONI. Alessandro Ottaviani aveva paura di Alfredo Carini. E’ quanto ha sostenuto oggi in aula il cognato dell’imprenditore vittima di lupara bianca, scomparso nel nulla il 23 ottobre del 2008.
Sul banco dei testimoni è salito, infatti, Mauro Paterno, cognato della vittima ed ultimo ad aver visto Ottaviani prima della sua misteriosa scomparsa. Lo lasciò proprio nel capannone di Carini, con il quale avrebbe dovuto parlare ma, al suo ritorno, di Ottaviani non vi erano più tracce.
Sentito dal pubblico ministero Iolanda Gaudino, Paterno ha sostenuto che il cognato fosse “molto preoccupato e non vedeva l’ora di chiudere la vertenza con Carini, al punto che avrebbe rinunciato a una parte dei soldi”. Carini, infatti, pare avesse pagato solo per i primi mesi l’affitto del capannone di proprietà di Ottaviani in cui lo stesso Carini aveva poi aperto la sua officina.
Ricordiamo che per Alfredo Carini, lo scorso 5 aprile sono stati disposti i domiciliari. E’ accusato dell’omicidio del costruttore unitamente a Cataldo Antonio Russo.