I VIDEO E LE FOTO. Camion in via Cirigliano ad AVERSA, sversano nel terreno del vice presidente provinciale degli Architetti Raffaele Cecoro di CASAL DI PRINCIPE
4 Agosto 2018 - 13:43
AVERSA – (Lidia De Angelis) Sversano rifiuti speciali in un terreno in pieno centro città, beccati dai cittadini. Ieri sono stati immortalati tre operai a bordo di un camion, che conteneva grossi quantitativi di rifiuti speciali, sversati su un terreno all’inizio di viale Olimpico, nei pressi di via Cirigliano, area che sino a poco tempo fa ospitava le giostre per bambini, giostre di ‘Wonderland’, ora è una discarica non autorizzata a cielo aperto.
Tantissimi i cittadini che hanno sollecitato l’amministrazione affinchè provveda a identificare i responsabili di tale illecito. Della vicenda se ne sta interessando, pare, il Comando di polizia municipale. Molti si sono chiesti chi sia il proprietario del terreno, privato, su cui si sversa, ebbene lo stesso, è intervenuto sui social, dichiarando la propria estraneità ai fatti, affermando che non sono autorizzati detti operai a commettere ciò, ma la domanda che tutti si pongono allora come fanno gli stessi ad avere le chiavi della catena del cancello d’ingresso all’area?
Una circostanza, questa, ben suffragata dal video video che pubblichiamo. Il proprietario, cioè colui che ha respinto ogni addebito du facebook, è l’architetto di Casal di Principe Raffaele Cecoro, anche vice presidente dell’Ordine degli Architetti.
Tornando al suo post, è opportuno dare allo stesso un diritto di visibilità pari a quello fornito alla notizia degli sversamenti non certo legali che si sono verificati nel perimetro della sua proprietà: “Ho visto il video relativo allo scarico di materiali di risulta sul terreno in viale olimpico di Aversa perché avvertito da un amico. Io sono il proprietario ma non sono di Aversa. Non so chi siano codesti individui e chiarisco che non hanno nessun permesso per scaricare materiale sulla mia proprietà. Se potete mandarmi il video integrale e magari fornire la targa dell’automezzo vi sarei grato. Domani provvederò a denunciare l’accaduto alle autorità competenti.”
Una decisione doverosa e obbligatoria visto e considerato che se l’architetto non andasse dalle forze dell’ordine a presentar denuncia, questo scarico gli potrebbe essere addebitato, soprattutto per la vicenda misteriosa della chiave del cancello.