CASERTANA, il presidente D’Agostino è stufo. Se entro oggi il Catania non chiude l’ingaggio di Montalto, il calciatore dovrà tornare da lunedì a disposizione di mister Iori

16 Agosto 2024 - 12:20

Questo tira e molla snervante di cui vi raccontiamo in esclusiva i dettagli, sta condizionando, e non poco, il mercato dei falchetti che hanno bloccato, per quel ruolo Michael De Marchi, uno dei protagonisti della splendida stagione del Taranto, arrivato realmente secondo in classifica dietro alla Juve Stabia, al netto della penalizzazione amministrativa

CASERTA (g.g.) E come la vogliamo chiamare se non telenovela? Francamente, Adriano Montalto, avrà anche 35 anni, ma il modo con cui ha gestito la vicenda del suo destino sportivo prossimo venturo, nel corso di questa sessione del calciomercato, è francamente sconcertante in quanto trasuda di un’immaturità che poco dovrebbe avere a che fare con un uomo e un calciatore fatti di 35 anni. Sin dal primo momento, sin dalla conclusione dei play off, così come ha scritto questo giornale, lui aveva deciso di lasciare Caserta e di andare a Catania.

Sennonché, riteneva di aver trovato un eldorado, una società ricca. Anzi ricchissima pronta a sganciare soldi a go go per tutti quelli che sarebbero arrivati lì per un campionato da assoluta protagonista; un campionato che avrebbe dovuto, ineluttabilmente, portare gli etnei direttamente nella serie cadetta.

E invece le cose non hanno funzionato in questo modo. Il presidente della casertana, Giuseppe D’Agostino, da parte sua, ha subito mostrato massima disponibilità a favorire il suo trasferimento a Catania. Pur essendo legato, infatti, ai falchetti da un contratto biennale, D’ Agostino, diciamocela tutta, anche per scaricare e per eliminare dal bilancio il pesantissimo ingaggio di 150.000 all’anno che Montalto percepisce, ha detto di essere pronto a firmare la cessione gratuita del cartellino.

Ma quando è arrivato a Catania, Montalto non ha trovato una situazione facile, ossia quella che aveva sognato. Anzi lì in Sicilia le cose non vanno affatto bene perché ci sono state, e forse ci sono ancora, addirittura difficoltà ad acquisire e a presentare la fideiussione.

La società etnea ha escluso a priori la possibilità di garantire a Montalto un ingaggio di 150.000 euro annui, così come quello garantitogli a Caserta. Gli ha proposto, invece, un contratto, come si suol dire, spalmato. 120.000 euro il primo anno e 80.000 il secondo anno, spicciolo più spicciolo meno. In pratica 100mila euro all’anno invece dei 150mila per una somma complessiva di 300mila del biennale firmato qui da noi. Montalto ha anche accettato, ma è il Catania ancora tentenna. tergiversa perchè probabilmente nemmeno queste cifre può consentirsi trovandosi come abbiamo detto, in difficoltà economica

Purtroppo il problema si sta riverberando anche sul mercato della Casertana, la quale, nel momento in cui avrà tolto dal suo bilancio il super ingaggio di Montalto, potrà sentirsi più libera di trovare un sostituto degno.

Sappiamo che Angelino, l’ex centravanti del Catania, in un primo tempo individuato come sostituto di Montalto ha deciso di trasferirsi nel girone B.

La Casertana ha in mano il cartellino di Michael De Marchi, 29 anni anni, centroavanti, destrorso, ultima stagione giocata molto bene a a Taranto in una squadra cioè, che in base ai punti conquistati e al netto della penalizzazione iniziale ha conquistato il secondo posto.

Si tratta di un centravanti in grado di spaziare anche sulla fascia destra, che non ha nella sua faretra tantissimi goal, che ha fatto solamente quando militava nell’Imolese.

Ma si tratta di uno dei più forti creatori di spazio e di spazi per gli altri attaccanti. Ha un gran fisico e è altro un metro e 90. E’ una boa impressionante, in grado, come si suol dire di far salire la squadra come pochi altri.

Mister Iori lo conosce, avendo militato con lui per una stagione, quando entrambi erano calciatori, nel Cittadella.

Ma, ripetiamo, ogni discorso del genere potrà essere affrontato se si chiuderà finalmente la partita tra Montalto e il Catania. A quanto pare, il presidente D’Agostino, ormai stufo di questa situazione, ha dato altre 24 ore di tempo. Nel dettaglio, se entro la mezzanotte di oggi 16 agosto, non si perfezionerà l’ingaggio di Montalto con il Catania, il calciatore dovrà tornare a Caserta e da lunedì dovrà essere a disposizione di mister Iori, partecipando a tutti gli allenamenti della settimana, che precederà l’inizio del campionato, fissato per venerdì 23 agosto, con la trasferta a Latina.

Certo, ci sarà da ricostruire un rapporto di fiducia incrinatosi e forse addirittura rottosi con i tifosi ma soprattutto con la società. Ma al momento, stante questa situazione, il ritorno di Adriano Montalto a Caserta nel caso in cui nella giornata odierna non fosse perfezionato il suo passaggio a Catania appare realmente ineluttabile.