Due poliziotti accusati di violenza, minacce e di un arresto illegale. Ma per il tribunale sono innocenti

29 Ottobre 2024 - 21:45

Oggi la sentenza dei giudici di Aversa – Napoli Nord

AVERSA -Si è concluso oggi, dinanzi A uno dei cillegi giudicati del tribunale di Napoli Nord – Aversa, il processo a carico di due poliziotti del Commissariato di Frattamaggiore, accusati di violenza privata aggravata, falsa testimonianza, arresto illegale, sottoposizione a misure di rigore e di una serie di falsi materiali ed ideologici in danno di Esposito A.

Il Sostituto Commissario Giuseppe Marino, difeso dall’avv. Alfonso Quarto ed il Sovrintendente Granata Paolo, difeso dall’Avv. Teresa Moreno, dopo una lunga istruttoria e un dibattimento complesso sono stati assolti con formula piena da tutte le accuse mosse nei loro confronti.

Il Marino fu anche sottoposto a misura cautelare avendo, secondo l’accusa, arrestato illegittimamente l’Esposito Alessandro, conducendolo dinanzi al giudice con il rito direttissimo. Secondo il Pm, che aveva chiesto per il Marino una condanna a quattro anni di reclusione, lo stesso aveva usato violenza nei confronti dell’Esposito, in occasione di un alterco per ragioni di viabilità, e, libero dal servizio ed in abiti civili, lo aveva illegittimamente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, con violenza e minaccia e con l’uso di una pistola che gli avrebbe puntato alla nuca.

L’istruttoria dibattimentale ha però sconfessato la tesi accusatoria, essendo emerso che il Marino aveva agito nel pieno rispetto della legge, confermando le tantenote di merito che avevano contraddistinto la carriera del poliziotto. La sentenza di assoluzione restituisce dignità all’uomo ed al pubblico ufficiale che, a causa di questa vicenda processuale, aveva subito anche provvedimenti cautelari.