CAPUA. Guardia di Finanza in Comune. Sotto osservazione il Bar Giacobone?

6 Novembre 2024 - 12:30

Le Fiamme Gialle hanno “visitato” gli uffici del SUAP. Poi ci dicono che di qui a poco arriverà a capo dei vigili urbani un mitico “interlocutore” di CasertaCe ossia Antonio di Nardo ex comandante a Mondragone e…

CAPUA (g.g.) Gira voce che il prossimo comandante dei vigili urbani potrebbe essere Antonio Di Nardo. Beh, questo è proprio un assist a CasertaCe. E se questa nostra affermazione non è compresa dal sindaco Villani, dal vice sindaco Giacobone e compagnia allora basta fare una telefonata al diretto interessato per capire cosa abbiamo voluto dire . Insomma grandi e numerosi trascorsi tra noi e Di Nardo quando questi era comandante dei vigili urbani – e dove ? – ma naturalmente a Mondragone che ormai sembra essersi gemellata col comune di Capua  

Ma diamo tempo al tempo, non distaccandoci però più di tanto dall’argomento

Ci risulta, stavolta con certezza, che nei giorni scorsi effettivi della Guardia di Finanza della Compagnia di Capua abbiano fatto visita agli uffici del secondo piano, precisamente a quelli occupati dallo sportello unico delle attività produttive o Suap che dir si voglia, dirigente Raffaella

Esposito

Non sappiamo con precisione il motivo di questo ingresso di polizia giudiziaria ma speriamo che le fiamme gialle siano andate per indagare sui comportamenti tenuti dalla vice sindaca Marisa Giacobone e dai suoi familiari nella gestione dell’attività commerciale di famiglia denominata, per l’appunto, Bar Giacobone

Scusate se siamo noiosamente ripetitivi. Anche in questa estate oltre alla vicenda inquietante del filo volante scomparso dopo un articolo di CasertaCe (CLIKKA E LEGGILO) quel bar ha violato a nostro avviso, un avviso suffragato da tonnellate di documenti da noi pubblicati in decine e decine di articoli, il codice della strada precisamente l’ormai arci famoso n.3. comma 3. dell’articolo 20. Lo ha violato perché ha occupato con i propri tavolini, le proprie sedie, gli ombrelloni tutto il marciapiede di fronte al bar non lasciando libero il passaggio pedonale una superficie non inferiore al 50%

Attenzione, qualcuno può pensare che ci siamo fissati su questa cosa, anche perché ci sono anche altre situazioni molto molto dubbie a partire da quella che comporta la necessità, per il personale di quel bar, di attraversare una strada aperta al traffico veicolare per servire al tavolo una situazione a nostro avviso irregolare che resta tale anche con gli attraversamenti con strisce pedonali che manco a dirlo vengono inserite proprio li e proprio dopo tantissimi nostri articoli giusto per ribadire che la potestà pubblica a Capua viene realizzata ad uso e consumo nell’interesse privato del vice sindaco e della sua famiglia

Questo è per il momento. E ora lasciateci sfregare le mani pensando all’avvento di Antonio Di Nardo personaggio che nessuno, in provincia di Caserta, conosce come noi. Pardon, uno c’è che lo conosce come noi e si chiama Giovanni Zannini