Legalità, pari opportunità, diritti, nuove tecnologie: la due giorni di full immersion del liceo Diaz
18 Novembre 2024 - 09:49
Convegni, proiezioni, viaggi nella realtà aumentata ospiti di eccezione. In due giorni il prestigioso istituto casertano, diretto da Luigi Suppa, rinnova i suoi fasti
CASERTA – Una settimana intensa al Diaz. Giovedì e venerdì scorsi si è tenuta una due giorni dedicata alla legalità. Il giovedì è stato dedicato agli studenti più piccoli, quelli del biennio, sulla violenza giovanile e sul bullismo, la seconda per le quinte sulla non discriminazione. Ed infine, venerdì pomeriggio l’Immersive Day dedicato ai ragazzi del territorio con le suggestioni dell’aula immersiva, con la realtà aumentata del metaverso e con le dimostrazioni dei nuovi corsi di Sperimentazione e Ricerca.
In sinergia con il Rotary Club Terra di Lavoro, di cui è Responsabile per la legalità il Magistrato Oscar Bobbio e con il patrocinio dell’Associazione ALIS, di cui è Presidente il Dirigente scolastico del Diaz, Suppa, è stato realizzato un convegno sul tema del disagio giovanile.
Dopo i saluti istituzionali del Preside, Ing. Luigi Suppa, e del Notaio Pasquale Liotti, Presidente del Rotary Club Terra di Lavoro, il tema è stato affrontato, dal dott. Lucio Molinari, già Procuratore Capo del Tribunale militare di Napoli, e dall’avvocato Anna di Mauro. Sono intervenuti, inoltre, il dott. Vincenzo Cappello, docente universitario, e la professoressa Clelia Riccio del Diaz, referente per il Liceo per il bullismo.
Per spiegare ai ragazzi l’importanza della sicurezza in rete, è intervenuto l’Ispettore Giovanni Berriola, responsabile della Sezione Operativa Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Caserta. Infine, è stato ribadito come e quanto lo sport rappresenti, nelle sue varie forme, un presidio di legalità ed è intervenuto il Maestro Silvio La Ricca, campione di scacchi ed esperto di giochi della mente.
Venerdì, la visione del film Il diritto di contare, la vera storia di Katherine Johnson, matematica, che inizialmente subì la doppia discriminazione come donna e come afroamericana e che seppe affermare, con la sua competenza, il diritto di essere protagonista e, soprattutto, di essere rispettata.
Dopo il film, interessante e piacevole, è stata tenuta una lezione sul perché non bisogna discriminare dal dott. Paolo Albano, magistrato già Procuratore Generale.
Infine, venerdì pomeriggio, è sceso in campo il Diaz tecnologico accogliendo gli ospiti con i robot Armandino e offrendo l’esperienza della tecnologia immersiva e delle varie forme di realtà aumentata.
Molto numerosi i visitatori attratti, non solo dalle tecnologie, ma, soprattutto, dal reparto Sperimentazione e Ricerca del Liceo Diaz. Questi corsi innovativi offerti dal liceo hanno suscitato molto interesse, da parte dei visitatori, per il particolare impianto della didattica incentrata sulle metodologie che conducono a formare la mentalità della ricerca e della sperimentazione.
Come per altre attività e iniziative, il Liceo Diaz è stato pioniere in un progetto di formazione che sa guardare al futuro delle nuove generazioni che sicuramente si avvarranno di un corso di studi tarato sulla ricerca universitaria, ma calibrato per l’età degli studenti.