“Fiumi” di droga da Caivano al casertano, cambia la misura per il ras Mario Romano

22 Novembre 2024 - 12:38

L’ inchiesta fu caratterizzata dall’emissione di numerose ordinanze di custodia cautelare in relazione a reati commessi tra il 2016 ed il 2019 tra la Valle Caudina, in particolar modo Montesarchio ed Airola, la Valle di Suessola, Maddaloni ed alto Napoletano

SAN FELICE A CANCELLO – Il noto trafficante di droga esce dal carcere clamorosamente, rivoluzionando gli scenari del narcotraffico. Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, accogliendo le richieste dell’ Avvocato Vittorio Fucci, ha scarcerato il ras Mario Romano, 26 anni di San Felice a Cancello frazione Polvica, che aveva avuto una condanna definitiva a 5 anni e 4 mesi per il reato di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico. Come si ricorderà il Romano, nipote del boss della droga Gennaro Morgillo, fu coinvolto nell’ inchiesta “Fiumi di Droga” secondo la Dda avrebbe avuto un ruolo di vertice e di promotore dell’ associazione che avrebbe condotto insiem allo zio. L’ inchiesta fu caratterizzata dall’emissione di numerose ordinanze di custodia cautelare in relazione a reati commessi tra il 2016 ed il 2019 tra la Valle Caudina, in particolar modo Montesarchio ed Airola, la Valle di Suessola, Maddaloni ed alto Napoletano. Romano e Morgillo, secondo la Dda, sarebbero stati i capi indiscussi di una vera e propria organizzazione criminale finalizzata al traffico di droga, con le sue rigide gerarchie interne, che operava tra le province di Caserta, di Benevento e di Napoli e che riforniva di droga gli innumerevoli clienti con linguaggi in codice e con diversi metodi di spaccio, già visti nelle organizzazioni criminali napoletane. Inoltre, secondo le indagini, l’ organizzazione si riforniva della droga trattata (cocaina, crack, eroina hashish e marijuana) in prevalenza tramite canali della provincia di Napoli. La Procura Antimafia all’ esito del giudizio di primo grado chiese la condanna a 18 anni, ma il Gup di Napoli, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci, fu assolto dalla qualità di promotore dell’ associazione e da diversi reati fine e lo condannò alla sola lieve pena (in relazione al reato contestato) di 6 anni e 6 mesi. Poi successivamente la Corte D’ Appello di Napoli, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci, ridusse ulteriormente la condanna portandola alla lievissima pena di 5 anni e 4 mesi. Oggi il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, accogliendo le richieste dell’ Avvocato Vittorio Fucci, ha scarcerato Mario Romano, concedendogli gli arresti domiciliari.