CAMORRA & MAZZETTE. La Cassazione respinge il ricorso, confermato il carcere per il ras Domenico Nuzzo

24 Febbraio 2025 - 09:51

Validata la misura cautelare per il reato associativo e per plurimi episodi estorsivi

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SANTA MARIA A VICO – La sesta sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Ercole Aprile, si è pronunciata sul ricorso proposto dal ras Domenico Nuzzo, detto Mimmariello, avverso l’ordinanza di rigetto del tribunale di Napoli con la quale era stata respinta l’istanza di inefficacia della custodia cautelare in carcere.

Il provvedimento applicato al ras nel settembre 2023 si è reso necessario per reati associativi e per estorsione. A seguito di rigetto dell’istanza Nuzzo ha proposto appello, dichiarato inammissibile dal tribunale partenopeo presentando ricorso alla Suprema Corte ritenuto infondato per le seguenti motivazioni “Il

tribunale ha ritenuto non operante il meccanismo della retrodatazione poichè in tema di reato associativo difettava il requisito dell’anteriorità dei fatti. La perdurante adesione al clan Pagnozzi con la perpetuazione delle estorsioni nel territorio della valle Caudina dominio dei Massaro, alleati non ha escluso la contemporaneità della intraneità a due gruppi associativi“.