«Bacoli in Corsa» 2025: Colpo di Panico davanti a tutti. In rosa, dominio di Ottobre.
7 Aprile 2025 - 08:16

Il portacolori dell’Atletica Teverola vince in 38’54”, mentre Cinzia Ottobre (Running Saviano) domina la gara femminile con un brillante 45’14”.
BACOLI (Pietro De Biasio) – È Antonio Panico il protagonista maschile assoluto della «Bacoli in Corsa», andata in scena ieri domenica 6 aprile nello spettacolare scenario dei Campi Flegrei. Al femminile, trionfo senza discussioni per Cinzia Ottobre. Ma a vincere, ancora una volta, è stata soprattutto l’atletica di base: partecipata, appassionata e vera. Oltre cinquecento gli atleti al via (460 uomini e 87 donne, per un totale di 50 squadre classificate), in una mattinata che ha visto lo sport prendersi la scena in un contesto naturale e storico di straordinaria bellezza. Gara maschile combattuta fino all’ultimo metro.
Ma alla fine, a spuntarla è Antonio Panico (Atletica Teverola), autore di una condotta di gara accorta e intelligente. Dopo un primo tratto di studio, Panico ha affondato il colpo nel segmento più mosso del percorso, guadagnando i metri decisivi per chiudere in 38’54”. Dietro di lui, il tandem targato Amatori Vesuvio: Gianmario
Nella classifica a squadre, dominio netto per Amatori Vesuvio, che ha totalizzato 20758 punti, staccando Caracciolo Runners (17159) e Napoli Nord Marathon (15924), che chiude il podio. Organizzata sotto l’egida Fidal Campania e Opes, con la regia tecnica dell’Asd Napoli Nord Marathon (guidata da Antonio Esposito) in collaborazione con Asd Stufe di Nerone e AD Alba Bacoli, la gara si è sviluppata su un circuito competitivo di 11 chilometri, affiancato da una prova inclusiva intitolata al Memorial Franco Illiano e Gennaro Costagliola. Un evento che ha visto la partecipazione anche di atleti provenienti da Lazio, Abruzzo e Francia, uniti dalla passione per la corsa e dal desiderio di scoprire luoghi straordinari come il Tempio di Venere, quello di Diana e l’imponente Castello Aragonese di Baia, toccati dal tracciato.
Il via è stato dato alle 8.30 dalla Villa Comunale, in un contesto plastic free certificato da «Ecoevent Plastic Free», grazie all’impegno della referente Antonietta Russo avvalorando il dna del rispetto ecologico e dell’ambiente che l’amministrazione comunale di Bacoli guidata dal sindaco Josi Gerardo Della Regione.Ma c’è di più: inclusione vera, grazie alla partecipazione degli atleti del baskin della Virtus Monte di Procida, accompagnati nell’ultimo tratto dagli assistenti sportivi coordinati dalla coach Teresa Romeo. Alla fine, medaglia per tutti, con la Casina Vanvitelliana a suggellare un ricordo che va oltre il cronometraggio. L’edizione 2025 di «Bacoli in Corsa» ha dimostrato ancora una volta che il podismo può essere molto più di una gara: può diventare racconto del territorio, strumento di inclusione, veicolo di cultura. Il tracciato, tra storia e natura, ha incantato i partecipanti.
L’organizzazione ha centrato aspetti cruciali come la sicurezza sul percorso e il rispetto dell’ambiente, elementi tutt’altro che scontati. Certo, non tutto è filato liscio: la gestione del pacco gara e dei ristori va sicuramente rivista, perché il rispetto per gli atleti passa anche da questi dettagli. Ma nel complesso, la macchina organizzativa ha retto, e il potenziale per crescere c’è tutto. Bacoli ha lanciato un messaggio chiaro: quando lo sport si fa comunità e memoria, riesce a lasciare un’impronta più profonda di qualsiasi tempo cronometrico. E allora sì, anche un semplice 11 km può diventare grande atletica. E chissà che la prossima volta, oltre al mito e alla storia, non ci sia spazio anche per qualche nuovo record.