Servizio completo: il genero di Capriglione prima assunto alla Provincia grazie a Zannini e Magliocca ora trasferito a MONDRAGONE

15 Aprile 2025 - 16:34

Ora c’è da avvicinare solamente Giulia Capriglione, assunta come ha rivelato CasertaCe, nell’altro comune zanninizzato di Casaluce, avvicinandola a casa e a quel punto fiori d’arancio, viva gli sposi e figli maschi, pardon anche femmine va bene

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MONDRAGONE (g.g.) In tanti hanno assistito nella piazza di Mondragone circostante al palazzo comunale alla intemerata di Pasquale Capriglione nei tempi successivi alla sua iscrizione nel registro degli indagati ad opera della Dda nell’ambito del famoso procedimento sugli appalti nei servizi sociali nelle province di Caserta e nella zona di Napoli nord, imperniata sulle figure di Luigi Lagravanese, considerato, anche per precise indicazioni al riguardo fornite da collaboratori di giustizia, tra cui Nicola Schiavone, figlio di Francesco schiavone Sandokan, il ministro del welfare, degli affari sociali del clan dei casalesi ma anche sulla figura di Pasquale Capriglione considerato dai magistrati della Dda e dagli uomini della squadra mobile di Caserta che svolsero quella indagine, legato a triplo filo a Lagravanese

Capriglione era veramente arrabbiato quel giorno pare che si tolse addirittura la maglietta spedendo moccoli a ripetizione nei confronti del comune di Mondragone e anche del suo amico di sempre, Giovanni Zannini, dopo che l’amministrazione guidata sulla carta da Francesco Lavanga gli aveva revocato lucrosi affidamenti a seguito dell’interdittiva antimafia subita dalle società principali del Capriglione.

Probabilmente non c’è connessione tra quell’episodio e ciò che è successo dopo. Probabilmente le premure di Giovanni Zannini si sarebbero sviluppate a prescindere da quella solenne arrabbiatura. Fatto sta che da allora, per la famiglia dell’imprenditore di Carinola, trapiantato nella vicina Falciano del Massico, le cose hanno cominciato ad andare molto bene.

Prima l’assunzione, nei concorsi della provincia che noi abbiamo sempre considerato concorsi della vergogna con motivazioni che i nostri lettori ben conoscono in quanto sviluppate in centinaia di articoli, Emilio Pellegrino, entrato nel novero della polizia provinciale (CLICCA E LEGGI) al punto da poter festeggiare con la sua fidanzata Giulia Capriglione, figlia di Pasquale. Poi, in un altro comune controllato direttamente da Giovanni Zannini, stiamo parlando di Casaluce, sindaco Francesco Luongo l’assunzione nei ranghi dell’ufficio amministrativo della stessa Giulia Capriglione (CLICCA E LEGGI)

“Sistemata la famiglia?” Possiamo far convolare i due colombi a giuste nozze, aiutando l’Italia a combattere il pericolosissimo calo demografico? Ancora no, calma.

Mo’, cosa facciamo il buon Emilio Pellegrino lo mandiamo a lavorare a Caserta facendogli sciroppare 80km al giorno andata e ritorno? E per carità! Lo scorso 11 marzo con giusta delibera numero 36 alla presenza del plenum degli assessori, non mancava nessuno quindi sindaco Lavanga, Maria Tramonti, moglie di Alfredo Campoli, Carmela Miraglia; Armando Pacifico; Palmieri Raffaele e Giuseppe Piazza approva la staffetta tra due vigili urbani: Francesco Villano dai ranghi dei caschi bianchi di Mondragone diventa poliziotto provinciale, va a Mondragone avvicinandosi rispetto alla natia Bellona, mentre Emilio Pellegrino va a lavorare al comune di Mondragone

Tutto a posto? Non è detto perché Casaluce è lontana da Carinola e Falciano, per cui aspettiamoci qualche novità a breve su Giulia Capriglione