CASERTA. Mai visto o quasi: ecco la norma a cui la Prefettura ha dovuto ricorrere per sospendere tutte le cariche del Comune per motivi d’urgenza e/o gravi necessità

Il titolo precedente, con cui abbiamo accompagnato il comunicato della Prefettura, è tutt’altro che eccessivo ma riproduce alla lettera la previsione di una delle parti dell’articolo 143 del Testo Unico degli Enti Locali

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CASERTA –(g.g.) E ’inutile che qualche scienziato della porta accanto, totalmente ignorante, va dicendo che noi esageriamo con le cose riguardanti il Comune di Caserta. Il titolo pubblicato poco meno di un’ora fa (CLICCA E LEGGI) sull’atto di sospensione, firmato dalla Prefettura di Caserta, di tutte le cariche comunali, non ha nulla di ordinario ma è un fatto straordinario come si capisce bene dalla lettura dell’articolo 143 del TUEL, citato nel comunicato stampa della Prefettura. Ai sensi del 143, infatti, l’istituto della sospensione viene disposto di norma dalla Prefettura competente per territorio dopo la pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica che rende esecutivo lo scioglimento.

In pratica, si tratta di un atto interlocutorio che serve al materiale insediamento della commissione straordinaria.

Ma siccome il dpr di scioglimento non è stato ancora pubblicato perchè la Gazzetta Ufficiale è ferma al 19 aprile, la Prefettura di Caserta, è stata costretta per fermare le porcherie che in quel brutto palazzo di piazza Vanvitelli stavano tentando di fare anche stamattina (CLICCA E LEGGI IL NOSTRO ARTICOLO) a ricorrere alla procedura straordinaria.  Questa prevede che la sospensione degli organi in carica di un Comune, fatta senza la pubblicazione del dpr, può avvenire “solo per motivi di urgenza e per gravi necessità”. Ecco perché abbiamo confezionato quel titolo che non è assolutamente eccessivo ma riproduce fedelmente ciò che è successo oggi pomeriggio