Killer di due donne aggredito con l’olio bollente in carcere da tre poliziotti: uno è casertano
28 Giugno 2025 - 11:18

CASERTA – Sono tre gli agenti della polizia penitenziaria finiti sotto indagine per l’aggressione subita nel carcere di Prato da Vasile Frumuzache, il 32enne romeno che ha confessato l’omicidio di due connazionali, Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei.
Tra i coinvolti c’è anche un giovane di 24 anni originario di Caserta. Con lui, risultano indagati un 40enne di Belvedere Marittimo e un 45enne residente a Napoli. I fatti risalgono al 6 giugno scorso, quando Frumuzache fu colpito da un altro detenuto che gli versò addosso dell’olio bollente mescolato con zucchero, provocandogli ustioni al volto e agli arti.
Secondo la ricostruzione fornita dal procuratore Luca Tescaroli, nonostante le disposizioni impartite alla direzione del carcere per garantire la sicurezza del nuovo arrivato, non furono adottate misure adeguate a proteggerlo.
Le accuse mosse nei confronti dei tre agenti sono di rifiuto di atti d’ufficio e lesioni colpose. Per la Procura, si tratta di un caso emblematico di mancata vigilanza: l’aggressore, sottolinea Tescaroli, avrebbe agito senza alcun ostacolo, a poche ore dall’ingresso in carcere di Frumuzache. I tre agenti verranno ascoltati dagli inquirenti nei prossimi giorni.