IL NOME E LA FOTO. Blitz della DIA: maxi sequestro da 350mila euro a noto esponente del clan Bifone. La sua condanna risale al 2021
19 Luglio 2025 - 15:40

La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un importante sequestro di beni per un valore di 350mila euro, nell’ambito di un’operazione contro un presunto esponente di un clan criminale. Tra i beni sottochiave anche un’autorimessa e un prodotto assicurativo sospetto
PORTICO DI CASERTA/CURTI – Arrivano ulteriori dettagli in merito al sequestro effettuato dalla Direzione Investigativa Antimafia nelle scorse ore. Il provvedimento, firmato dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è stato eseguito nei confronti di Antimo Piccirillo, artigiano operante nel settore delle autorimesse e ritenuto vicino al clan Bifone, storicamente alleato del gruppo criminale dei Belforte.
Vi segnaliamo che la condanna definitiva di Piccirillo, esponente dell’antico clan Bifone di Portico di Caserta, storicamente il primo nel nostro territorio ad avere rapporti diretti con Raffaele Cutolo, con conseguente associazione alla Nuova Camorra Organizzata, risaliva ai primi giorni dell’anno 2021. E fu proprio in quei giorni che Piccirillo entrò in carcere per effetto dell’esecuzione della pena di 6 anni subita per i già citati reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso (art. 7 della Legge 203/1991). Le indagini economico-finanziarie, scaturite da una segnalazione dell’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, hanno portato al sequestro anticipato di un prodotto assicurativo da oltre 25.000 euro, sospettato di essere riconducibile a fonti illecite.
L’azione investigativa della D.I.A., estesa anche al patrimonio della famiglia dell’uomo, aveva infatti permesso di individuare un bene ritenuto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, ovvero proprio il locale commerciale di circa 130 mq situato a Curti, sede dell’autorimessa citata poc’anzi. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a circa 350.000 euro.
Per quanto riguarda la biografia criminale di Antimo Piccirillo, vi rimandiamo all