Proposte ad un padre in lutto e il piano del falso incidente per i soldi. Poliziotto casertano sanzionato e mandato in Molise

22 Agosto 2025 - 15:35

CASERTA – Un assistente capo della Polizia Stradale di Caserta Nord ha perso definitivamente la causa contro il suo trasferimento e una sanzione disciplinare. La massima autorità giudiziaria amministrativa, il Consiglio di Stato, ha infatti respinto il suo appello, confermando tutte le decisioni già prese in precedenza.

L’uomo era stato spostato d’ufficio dalla sede di Caserta a quella di Campobasso, con l’accusa di aver creato una situazione di incompatibilità ambientale. Secondo le indagini, l’agente avrebbe suggerito al padre di un ragazzo morto in un incidente stradale di affidare la pratica per il risarcimento a un avvocato da lui conosciuto. Inoltre, avrebbe offerto cinquemila euro a un amico di un collega per convincerlo a fare da intermediario e avrebbe persino parlato della possibilità di organizzare un finto incidente per ottenere soldi in modo non legale.

Questi comportamenti sono stati considerati molto gravi e dannosi per l’immagine della Polizia di Stato. All’uomo era stata anche inflitta una sospensione dal lavoro di un mese. Nel suo ricorso, l’agente sosteneva che il trasferimento fosse eccessivo, dato che Campobasso dista più di cento chilometri dalla sua abitazione, con gravi difficoltà per la sua famiglia, e che i fatti contestati non fossero così gravi.

I giudici hanno invece ritenuto che la protezione della credibilità e del buon funzionamento dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza deve venire prima delle esigenze personali del dipendente. Hanno anche sottolineato che il rapporto presentato dal collega era molto dettagliato e credibile, e che l’agente era già stato coinvolto in passato in situazioni simili con lo stesso avvocato. Per queste ragioni, sia il trasferimento che la sospensione sono stati confermati.