Picchiano con le mazze da baseball 44enne di MARCIANISE per debiti di droga, 6 nei guai

Rito abbreviato per due di loro. Gli altri 4 affronteranno il dibattimento

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MARCIANISE – Si terrà con rito abbreviato il processo a carico di Antonio Amoriello e Alessandro Del Prete, entrambi di Marcianise, coinvolti nel violento pestaggio avvenuto lo scorso ottobre in Viale della Pace. L’episodio sarebbe stato innescato da un debito di droga contratto da un artigiano 44enne della zona.

Per gli altri imputati collegati alla vicenda, invece, il procedimento proseguirà con il dibattimento ordinario. Si tratta di:
Filomena Anziano, 48 anni, Maria Moriello, 33 anni, entrambe di Marcianise, Francesco Bianco, 19 anni, Francesco Saverio Chiorri, 38 anni, di Capodrise.

Secondo l’accusa, i quattro avrebbero agito in concorso con Amoriello e Del Prete, rispondendo del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, contestata dalla Direzione Distrettuale Antimafia.

In particolare, gli approfondimenti investigativi hanno messo in luce la pianificazione di una vera e propria caccia a un 44enne di Marcianise, responsabile di non aver saldato un debito di circa 200 euro per una partita di cocaina, condotta
anche mediante reiterate minacce nei confronti dell’anziana madre di questi. L’uomo è stato vittima di un violento pestaggio, perpetrato anche con mazze da baseball, che gli aveva provocato varie fratture alle costole e un vistoso taglio al braccio.

L’azione violenta del gruppo criminale, ritenuto vicino al clan Belforte, rientra tipicamente nella strategia di affermazione e controllo del territorio posta in essere dai gruppi criminali e finalizzata a suscitare il generale clima di timore.