RISCHIO BOTULINO nel casertano: SEQUESTRATI quintali di melanzane, zucca, carciofi sott’olio
29 Settembre 2025 - 17:17

I Nas di Caserta hanno scoperto un’industria di conserve priva di autorizzazioni sanitarie e con gravi irregolarità igieniche
CASERTA – Nell’ambito dei servizi volti al contrasto delle irregolarità nel settore alimentare, il gruppo dei carabinieri Nas di Caserta ha svolto un’ispezione sul territorio, incentivata maggiormente a seguito dei decessi per intossicazione da botulino, dovuta ad alimenti consumati nel corso di sagre e di altri eventi all’aperto, e che nell’estate appena trascorsa hanno fatalmente determinato la morte di ben dodici persone.
Nel mirino è finita stavolta un’industria di conserve della provincia, la cui attività di produzione è stata sospesa dopo che i militari hanno verificato la mancanza di autorizzazioni sanitarie e sulle procedure di controllo, nonché le gravi carenze igienico-sanitarie della struttura.
Sotto sequestro 21 quintali di conserve vegetali di varia tipologia pronti per la commercializzazione. Tra questi figurano barattoli di melanzane, zucca, carciofi e olive, sia sott’olio che sott’aceto. Le conserve erano priva di qualsiasi elemento che ne decretasse la tracciabilità.
Privi di autorizzazioni, e per questo anch’essi bloccati dalle autorità, tre quintali di olio di semi di girasole e aceto di vino che servivano per la produzione e la trasformazione degli ortaggi.
Il titolare dello fabbrica è stato raggiunto da una sanzione che si aggira attorno ai 10.000 euro. Per quanto riguarda, invece, il valore dell’intero stabilimento posto sotto sequestro, quello ammonta a 500mila euro. E ancora, per le conserve sequestrate, la cifra si aggira intorno ai 30mila euro.