“Più strade e meno soldi in incarichi”. Confindustria Caserta punta il dito contro l’ASI. E sugli oneri darà supporto legale agli imprenditori

29 Settembre 2025 - 18:10

Annunciato oggi in una conferenza stampa che, tra le altre cose, è stato il momento in cui il presidente degli imprenditori casertani, Luigi Della Gatta, ha segnalato i vari problemi nella gestione decennale del consorzio intercomunale della presidente Raffaela Pignetti

CASERTA – Il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Della Gatta, ha annunciato la collaborazione con una società di consulenza legale esterna, connessa all’università Vanvitelli, GRALE srl, per supportare tutti gli imprenditori iscritti alla confederazione provinciale rispetto a contenziosi relativi agli oneri, ma non solo, da pagare per il fitto delle aree nell’Asi di Caserta.

Se questa è la notizia in sé, il motivo della conferenza stampa e anche il nucleo del comunicato stampa che trovate in calce all’articolo, sono state parimenti interessanti alcune dichiarazioni del presidente Della Gatta con le quali punta il dito contro la gestione del consorzio intercomunale delle aree industriali, guidati ormai da un decennio da Raffaela Pignetti.

Per prima cosa, gli oneri. Si tratta di quanto devono pagare le aziende che hanno la loro sede nella zona industriale dell’ASI Caserta. I lettori di CasertaCe sanno bene la storia della diatriba legale che c’è stata rispetto alla decisione della regione Campania di mettere un tetto, contrastando la volontà della presidente Pignetti di gestire autonomamente queste cifre, chiedendo somme più alte rispetto alle altre ASI regionali, riassumendo per i lettori meno appassionati della materia

Un contenzioso che ha visto la regione Campania e Confindustria Caserta avere ragione dinanzi al tribunale amministrativo. Ma a quanto pare, secondo quanto dichiarato dal presidente di Confindustria, l’ASI di Caserta non si sarebbe adeguata alle decisioni del Tar e del Consiglio di Stato, lasciando

gli oneri intatti, quindi più alti, per il 2024 e modificando il loro valore, in linea a quanto deciso dalla regione Campania e sancito dai giudici amministrativi, solo con una delibera dello scorso luglio.

Il problema (e quindi il motivo di questi possibili contenziosi tra aziende e ASI) riguarda la retroattività di questa delibera. Ovvero, gli imprenditori devono pagare quanto sancito la regione Campania e non gli oneri previsti inizialmente dall’Asi Caserta, poi ritenuti illegittimi dal Tar e dal Consiglio di Stato.

Della Gatta ha contestato una disparità di trattamento delle zone industriali gestite in questi anni dall’amministrazione di Raffaele Pignetti. “Ci sono aree che sono senza acqua corrente, senza rete fognaria e le infrastrutture stradali sono a dir poco inadeguate“, ha dichiarato il presidente Della Gatta.

Esemplare, sempre secondo il numero uno di Confindustria Caserta, il caso della zona Asi di Pignataro: “Immaginate che ci sono aziende importanti a livello nazionale e non solo costrette a rapportarsi con i propri clienti, mostrando delle strade distrutte che sono un pessimo biglietto da visita“.

Non capiamo – continua Della Gatta – perché esista un ASI di Serie A e una di Serie B e Serie C“. Il riferimento è stato fatto rispetto all’area di Aversa Nord, che secondo Confindustria Caserta riceverebbe maggiori lavori, maggiori interventi da parte dell’ASI. Aggiungiamo noi, evidentemente, lì ci sono stati imprenditori che hanno giocato le proprie carte in maniera più incisiva. Un merito? Forse. Ma sicuramente questo non può portare a dimenticarsi di altre aree e altre imprese.

E qui la stilettata alla presidenza Pignetti, un qualcosa da noi già segnalata in molte occasioni: “Nel bilancio dell’ASI Caserta ha un peso importante il costo delle consulenze esterne, professionisti ed avvocati. Noi chiediamo qualche incarico in meno e qualche chilometro di strade in più“.

Il professore dell’università Vanvitelli Antonio Pagliano, che guida la società Grale, ovvero la srl supporterà Confindustria Caserta e i suoi iscritti, ha parlato delle difficoltà che gli imprenditori hanno avuto nel rapportarsi con l’ASI: “Da anni chiedono intervento per affinché si rispettano gli standard minimi, ma dal consorzio nessuna risposta concreta.

“Ci hanno chiamato solo per qualche riunione di circostanza, poi si lamentano che gli imprenditori non pagano, ma se non hanno i servizi, per cosa pagano?” ha concluso con una certa durezza Della Gatta, difendendo gli iscritti di Confindustria tacciati di morosità.

IL COMUNICATO:

Confindustria Caserta conferma la propria attenzione alle aziende presenti nelle aree industriali del Consorzio ASl. In un contesto caratterizzato đa criticità gestionali e contenziosi complessi, I’Associazione intende offrire supporto concreto alle imprese, valorizzandone it ruolo Strategico per reconomia del territorio.
Lonfindustria Caserta lancia un’iniziativa concreta per sostenere le aziende coinvolte nei contenziosi con 1 Consorzio AS|. “‘Associazione, grazie alla colaborazione on lo Spin Of niversitario G.R.A.L.E. dell’ Università Vanviteli, mette infatti a disposizione delle imprese due nuovi strumenti: “Difensore PMI” e teritorio. ‘attuazione operativa di questo impegno fa seglito al” accordo siglato tra Confindustria Caserta “Compliance e Legalità”, pensati per rafforzare la capacità di difesa e la credibilità delle realtà produttive del e lo Spin Off universitario G.R.A.LE., che consente di mettere a disposizione strumenti specialistici per la tutela, la compliance e la gestione legale delle aziende presenti sul territorio
L’obiettivo è chiaro: restituire fiducia al| tessuto produttivo locale, spesso penalizzato da procedure complessc e rapporti istituzionali difficil, e riconfermare l’Associazione come interlocutore credibile e vicino alle real esigenze delle imprese.
I progetto nasce dalla volontà del Presidente Luigi Della Gatta, che ha scelto di awviare il suo mandato puntando sulla tutela diretta dell imprese sul rafforzamento della cultura della legalità. “Le aziende casertane vivono da tempo una situazione complessa nei rapporti con ASI spiega Della Gatta -. La nostra priorità è accompagnarle in questo percorso, garantendo strumenti di difesa ma anche opportunità per crescere in trasparenza e competitività. Solo cosi possiamo costruire un contesto più equo e sostenibile”.
Ilservizio “Difensore PM”” offrirà supporto legale e tecnico alle imprese, diventando un punto di riferimento per chi si trova a fronteggiare vertenze e criticità nej rapporti con il Consorzio. Parallelamente, il percorso di “Compliance e Legalità” guiderà le aziende verso pratiche di gestione più solide, fondate su correttezza amministrativa, rispetto delle regole e trasparenza nei rapporti con istituzioni e stakeholder.
Fondamentale in questa iniziativa è la partecipazione di G.R.A.L.E. Spin Off della Università Vanviteli, realtà accademica guidata dal Prof. Av. Antonio Pagliano, che mette a disposizione il proprio know-how giuridico e scientifico a sostegno delle imprese. Una sinergia tra mondo accademico e imprenditoriale che rappresenta un valore aggiunto per la qualità e l’affidabilità dei servizi offerti.
Secondo Confindustria Caserta, il valore del progetto sta proprio nella doppia valenza: da un lato difendere le imprese, dall’altro promuovere un sistema produttivo che faccia della legalità un fattore competitivo. “Non basta reagire ai problemi aggiunge il Presidente Della Gatta – dobbiamo mettere le aziende nelle condizioni di prevenire conflitti e rafforzare il proprio posizionamento nel mercato”.