REGIONALI. Ufficiale la designazione di Edmondo Cirielli a candidato governatore. Perché non è peccato per gli elettori di centrodestra applicare il voto disgiunto e perché Cirielli è divisivo e pessimo per moralità politica

7 Ottobre 2025 - 16:56

Approfondiamo in questo articolo temi che abbiamo già affrontato in altri precedenti. Una linea di coerenza che appartiene al Dna di CasertaCe. In calce a questo articolo il testo integrale del comunicato che ufficializza la candidatura del politico salernitano

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CASERTA (g.g) Edmondo Cirielli, la cui candidatura a presidente della Regione è stata ufficializzata da qualche minuto, sarà un candidato molto divisivo all’interno del centrodestra.

I motivi li abbiamo sviscerati in dettaglio nell’articolo da noi pubblicato nella giornata di ieri (CLICCA E LEGGI). Cirielli, per carattere, per struttura mentale, non sa, infatti – lo diciamo alla luce di quello che abbiamo valutato relativamente al suo agire ultimamente e negli anni scorsi il voto di opinione.

Lui, come i vecchi democristiani, costruisce le clientele lo abbiamo visto molto bene allee ultime elezioni europee quando la lobby salernitana si è stretta attorno al paganese Alberico Gambino che dei 90mila voti e passa non ne ha preso uno solo collegato ad un particolare carisma personale

Mancando un mese e mezzo alle elezioni regionali, sarà tardi per costruire una rete di rapporti di clientela in tutte le province.

Al netto questa sua abilità, che appartiene ad una politica che noi di CasertaCe, come è fin troppo noto ai nostri lettori non condividiamo e combattiamo ogni giorno, saranno tanti quelli che alla luce dei comportamenti assunti da Cirielli negli ultimi 7/8 mesi quando, come già scritto ieri, ha cambiato idea almeno 6 volte sulla propria candidatura a presidente della Regione e anche  in base alle tante dichiarazioni velenose, ingiuriose, dure, sprezzanti arroganti che ha esplicitato nei confronti dei partiti alleati del centro destra delle loro dirigenze regionali e provinciali dicendo di tutto e di più soprattutto nei confronti di Forza Italia, utilizzeranno lo strumento, previsto dalla legge elettorale della Regione Campania, del voto disgiunto che a nostro avviso, nel caso specifico, non è assolutamente un peccato ma solamente un atto di testimonianza civile per evitare che uomo come Cirielli vada a fare il presidente delle Regione magari portandosi dietro anche la sua pupilla Raffaela Pignetti come assessore

Comunque, su questi temi torneremo ancora durante tutta la campagna elettorale e se Cirielli è, per come ce lo descrivono persone degne del nostro massimo rispetto, un arrogante, un dittatore, uno che non pensa nemmeno lontanamente a mettere in discussione le sue idee che trasforma in editti, troverà – lui forse non lo ha capito ancora ma i nostri lettori lo sanno bene – pane per i suoi denti in CasertaCe che quando si tratta di fare a sportellate da il meglio di se perché negli anni questo giornale è stato costretto a difendersi da mille attacchi provenienti da ogni forma di politicume a cui davano fastidio le nostre ineccepibili inchieste giornalistiche e le nostre denunce.

Poco biblicamente se a noi danno uno schiaffo ne restituiamo due se ce ne danno due ne restituiamo tre e come spesso viene scritto in pentagrammi ad libitum Le sportellate sono diventate, dunque, la nostra zona di comfort Noi con Edmondo Cirielli non abbiamo mai parlato di persona, non lo consociamo e per questo motivo non possiamo nutrire nei suoi confronti alcun tipo di sentimento riguardante il suo privato, le sue caratteristiche personali quelle che esplica al di fuori del perimetro della politica. Ma conosciamo Cirielli come uomo pubblico e come a “Lucariello” non piaceva il presepe di suo padre in Natale in casa Cupiello a noi non piace affatto come fa la politica Cirielli, non piace affatto che una donna in quanto compagna da poco tempo moglie sue possa diventare addirittura, da zero, dal rango di ginecologa generica media, un capo dipartimento anzi il capo dipartimento del settore Prevenzione del ministero della Salute

Questo è uno schifo. E per quel che conta, ma a Caserta conta eccome, noi invitiamo gli elettori di centrodestra a votare il proprio partito, a dare la preferenza ai candidati dello stesso partito che votano, ma a preferire, solo per protesta nei confronti di una designazione a dir poco inquietante, il voto all’altro candidato presidente, Roberto Fico.

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNCIATO CHE UFFICIALIZZA LA DESIGNAZIONE DI CIRIELLI

Campania, Cirielli il candidato alla presidenza per il centrodestra

Sarà Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri e tra i fondatori di FdI, il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Campania.

Sfiderà l’ex Presidente della Camera, del Movimento 5 stelle, Roberto Fico, sostenuto dal centrosinistra.”